Ipogeo di Sant'Iroxi

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Ipogeo di Sant'Iroxi
Tomba dei guerrieri
Il sito durante gli scavi
CiviltàSardegna prenuragica
EpocaIV - II millennio a.C.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Comune Decimoputzu
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 39°20′10″N 8°55′13″E / 39.336111°N 8.920278°E39.336111; 8.920278
Spada da Sant'Iroxi

L'ipogeo di Sant'Iroxi (detto anche tomba dei guerrieri) è un importante sito archeologico che si trova nei pressi del comune di Decimoputzu in località Sant'Iroxi, nella provincia del Sud Sardegna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il sito, scoperto casualmente nel 1987, è databile al 3000 a.C. circa, età tardo neolitica[1], e fu utilizzato per circa 1500 anni come il villaggio a cui è appartenuto, dai tempi della cultura di Ozieri sino a quella di Bonnannaro[1], quando la dimora cessò nel sito per essere ripresa in età romana continuandosi sino ad oggi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una domus de janas scavata nella roccia arenaria, composta da un corridoio e da due celle[2].

Deve il suo nome all'elevato numero di scheletri (più di 200), depositati in ben 13 stratigrafie cronologiche, e al ricco corredo bellico - databile al 1650-1600 a.C. circa - composto da spade e pugnali in rame arsenicale (19 in tutto) rinvenuti durante gli scavi. Le spade, a lama triangolare, variano in lunghezza dai 27 fino ai 66 cm e presentano alcune similitudini con le spade della cultura di El Argar (Spagna sud-orientale)[3]. Il corredo è custodito al Museo archeologico nazionale di Cagliari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Ugas, La tomba dei guerrieri di Decimoputzu, Cagliari, Edizioni della Torre, 1990, ISBN 6600001364.

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