Ila-kabkabi

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Ila-kabkabi
Re di Terqa
In caricacirca 1824 a.C. - circa 1818 a.C.
SuccessoreYaggid-Lim
NascitaTerqa
MorteBabilonia
FigliShamshi-Adad I

Ila-kabkabi (Terqa, ... – Babilonia, 1815 a.C.) è stato re di Terqa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ila-kabkabi, figlio di Yazkur-ilu, fu re di Terqa, capitale di un piccolo regno Amorreo che sorgeva a circa cinquanta chilometri dal fiume Eufrate da circa il 1824 a.C.[1][2] Fu padre di Shamshi-Adad I. Dopo la conquista del regno di Assiria gli scribi inserirono il suo nome nella lista dei Sovrani di Assiria dopo la lista dei "re che vivevano nelle tende".[3]

Le relazioni diplomatiche fra Terqa e il regno di Mari furono sempre tese e anche se fu firmato un patto di non aggressione fra Ila-kabkabi e il re di Mari, Yaggid-Lim, il patto fu rotto e la guerra fra i due regni imperversò per molti anni con esiti alterni.[1] In una lettera trovata nell'archivio del regno di Mari, uno dei suoi nipoti, cita gli eventi che portarono alla guerra.[1] Questa lettera risale al periodo in cui Shamshi-Adad I aveva conquistato il regno di Mari e poi Assur. In questa lettera si asserisce che:[1]

«Nella mia famiglia nessuno ha mai peccato contro gli dei. Tutti hanno mantenuto igiuramenti fatti di fronte al dio. Nel tempo passato, Ila-kabkabi e Yaggid-Lim, si scambiarono un gioramento reciproco vincolante. Ila-kabkabi non peccò (non mancò al suo giuramento). Fu Yaggid-Lim a peccare contro Ila-kabkabi.»

In seguito la lettera riferisce della distruzione del muro di cinta della città di Mari da parte di Ila-kabkabi. D'altra parte però sappiamo che poi l'esercito di Mari attaccò Terqa con maggior risultato tanto che Yaggid-Lim riuscì a detronizzare Ila-kabkabi e incorporò la città di Terqa al suo regno.[1] Ila-kabkabi e la sua famiglia dovettero fuggire e riparare in Babilonia che li accolse per la sua politica anti assira e contro il regno di Mari.[1] Suo figlio, il futuro Shamshi-Adad I giunse a Babilonia ancora ragazzo e mantenne sempre un legame con questa città che lo aveva accolto, tanto che quando divenne re di Assiria, utilizzò nei documenti ufficiali la lingua babilonese.[1]. Probabilmente Ila-kabkabi morì in esilio a Babilonia perché dopo sette anni, quando la situazione militare e politica migliorò, con la morte di Naram-suen, sarà suo figlio Shamshi-Adad I a guidare il nuovo esercito.[1]


predecessore:
Yazkur-ilu
Re di Tarqa
1824 - 1818 a.C.
successore:
Yaggid-Lim

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Læssøe, opera citata.
  2. ^ gli anni nel libro di Læssøe sono indicati seguendo la Cronologia bassa pertanto nel testo, che segue la Cronologia media, sono indicato dopo essere stati convertiti
  3. ^ Liverani, opera citata.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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