Il paradiso (film)

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Il paradiso
Joe (Khalil Gharbia) in una scena del film
Titolo originaleLe paradis
Lingua originaleFrancese
Paese di produzioneBelgio, Francia
Anno2023
Durata83 min
Rapporto2,39:1
Generedrammatico
RegiaZeno Graton
SceneggiaturaZeno Graton, Clara Bourreau e Maarten Loix
ProduttorePriscilla Bertin, Valérie Bournonville, Judith Nora e Joseph Rouschop
Produttore esecutivoKarim Cham
Casa di produzioneTarantula, Silex Films, Menuetto Film, Radio Télévision Belge Francophone, VOO, BE TV, Proximus, Centre du Cinéma et de l'Audiovisuel de la Fédération Wallonie-Bruxelles, Eurimages, Vlaams Audiovisueel Fonds, Région de Bruxelles-Capitale, MEDIA Programme of the European Union, Shelter Prod, Taxshelter. be, Tax Shelter du Gouvernement Fédéral Belge, Centre national du cinéma et de l'image animée, Région Nouvelle-Aquitaine, Ciclic-Region Centre-Val de Loire e Ciné+
FotografiaOlivier Boonjing
MontaggioArnaud Bellemans e Nobuo Coste
Effetti specialiSefian Benssalem, Jacques Decort e Robin Hardy (effettista)vRobin Hardy
MusicheBachar Khalifé
ScenografiaGuillaume Orain Audooren
CostumiTine Deseure
TruccoFanny Fallourd e Sarah Mescoff
Interpreti e personaggi

Il paradiso (Le Paradis) è un film del 2023 diretto da Zeno Graton.[1]

Primo lungometraggio del regista[2], il film è stato presentato in anteprima mondiale nella categoria "Generation 14plus" al Festival di Berlino 2023.[3][4] Venne successivamente proiettato in altri festival cinematografici come il TIFF Next Wave[5] e il 2023 BFI London Film Festival.[6]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il diciassettenne Joe, che sarà presto rilasciato dal centro educativo per minorenni delinquenti, stringe amicizia con un nuovo detenuto, William, che si trasferisce nella cella successiva. I due finiscono per innamorarsi l'uno dell'altro.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese del film sono iniziate il 4 ottobre 2021[7] in un istituto pubblico di protezione della gioventù (IPPJ) a Fraipont, nella Vallonia[8], così come nel campus De Zande a Ruiselede, nelle Fiandre.[9][10] Le riprese sono terminate il 23 novembre 2021.[11]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Phuong Le, "The Lost Boys review – passionate and political youth-prison love story". The Guardian, 11 dicembre 2023.
  2. ^ Casting premier rôle pour « Le Paradis » de Zéno Graton, su cinevox.be, 11 giugno 2021. URL consultato il 10 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Le Paradis — The Lost Boys, su berlinale.de. URL consultato il 10 maggio 2023.
  4. ^ Ali Ercivan, "Berlinale 2023 review: The Lost Boys (Zeno Graton)". International Cinephile Society, 21 febbraio 2023.
  5. ^ Kelly Townsend, "Summer With Hope among TIFF’s Next Wave lineup". Playback, 16 marzo 2023.
  6. ^ Asyia Iftikhar, "London Film Festival 2023: 7 under-the-radar LGBTQ+ films to put on your watchlist". PinkNews, 4 settembre 2023.
  7. ^ Aurore Engelen, Tournage imminent pour Le Paradis de Zeno Graton, su cineuropa.org, 30 settembre 2021. URL consultato il 10 maggio 2023.
  8. ^ Christine Pinchart, "Le paradis", de Zeno Graton, en avant-première au Caméo à Namur, ce 10 mai, su rtbf.be, 9 maggio 2023. URL consultato il 10 maggio 2023.
  9. ^ (NL) Niels Heselmans, Gemeenschapsinstelling vormt uniek decor voor langspeelfilm ‘Le Paradis’, su opgroeien.be, 17 novembre 2021. URL consultato il 10 maggio 2023.
  10. ^ (NL) Lotte Aneca, Jeugdinstelling in Ruiselede is omgebouwd tot filmdecor: "Schept eerlijk beeld van hoe het hier gaat", su vrt.be, 17 novembre 2021. URL consultato il 10 maggio 2023.
  11. ^ IT’S A WRAP pour LE PARADIS de Zeno Graton, su Facebook, in « Le Paradis - le Film », 23 novembre 2021. URL consultato il 10 maggio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]