Ignazio De Genova di Pettinengo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ignazio De Genova di Pettinengo

Ministro della guerra del Regno d'Italia
Durata mandato31 dicembre 1865 –
20 giugno 1866
MonarcaVittorio Emanuele II di Savoia
Capo del governoAlfonso La Marmora
PredecessoreAgostino Petitti Bagliani di Roreto
LegislaturaIX legislatura del Regno d'Italia

Durata mandato20 giugno 1866 –
22 agosto 1866
Capo del governoBettino Ricasoli
SuccessoreEfisio Cugia
LegislaturaIX

Senatore del Regno d'Italia
LegislaturaX

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaVIII, IX
Sito istituzionale

Ignazio De Genova di Pettinengo (Biella, 28 febbraio 1813Moncalieri, 2 novembre 1896) è stato un politico e generale italiano.

Biografia

Militare di carriera d'artiglieria del Regno di Sardegna. Promosso colonnello nel 1848, nel 1850 è vicecomandante della Reale accademia militare di Torino. Nel giugno 1851 è Intendente generale d'armata e nel 1858 è nominato maggior generale.

Il 7 settembre 1860 raggiunse il grado di tenente generale.

Fu eletto deputato alla Camera del Regno 'Italia nel febbraio 1861 e rieletto nel 1865 [1]. Dal settembre 1861 fu Luogotenente generale del re nelle province siciliane, fino al 5 gennaio 1862. Nel 1864 è Presidente del Consiglio superiore per gli istituti di istruzione e di educazione militare.

Dal 31 dicembre 1865 al 22 agosto 1866 fu ministro della Guerra del regno d'Italia, nei governi La Marmora III e Ricasoli II. Fu nominato senatore del Regno nel 1868[2].

Ricoprì la carica di Comandante Generale dell'arma dei carabinieri dal 18 maggio al 3 novembre 1877.

Fu decorato di due medaglie d'argento al valor militare.

Onorificenze

Onorificenze sabaude

Cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce decorato di gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
2 medaglie d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle campagne delle guerre d'Indipendenza (4 barrette) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila bianca (Impero di Russia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere grand'ufficiale dell'Ordine equestre per il merito civile e militare (Repubblica di San Marino) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaille Commémorative de la campagne d'Italie de 1859 - nastrino per uniforme ordinaria

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Ministro della guerra del Regno d'Italia Successore
Agostino Petitti Bagliani di Roreto 31 dicembre 1865 - 22 agosto 1866 Efisio Cugia

Predecessore Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Successore
Luigi Incisa Beccaria di Santo Stefano 18 maggio 1877 - 3 novembre 1877 Leonardo Roissard de Bellet