Icaro (quechua)

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icaro
Modelli Kené su un murale.

Icaro (Quechua; ikaro) è un colloquialismo indigeno sudamericano per indicare una canzone magica.[1] Oggi, questo termine è comunemente usato per descrivere le canzoni di medicina eseguite nelle cerimonie vegetaliste, specialmente dagli sciamani nelle cerimonie ayahuasca per indurre uno stato profondo di guarigione, consapevolezza o stupore.[2][3][4] È anche comunemente usato per descrivere un modello artigianale tradizionale della tribù Shipibo basato sulle visioni indotte dall'ayahuasca.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Si ritiene che la parola icaro derivi dal verbo quechua ikaray, che significa "soffiare il fumo per guarire".[4]

Nelle cerimonie di guarigione[modifica | modifica wikitesto]

Canzoni medicinali[modifica | modifica wikitesto]

Shamans usually use icaros to heal with the power of music.
Sciamano amazzone.

Icaro è comunemente usato per descrivere le canzoni curative usate dagli sciamani nelle cerimonie di guarigione, come quelle tradizionali con la bevanda psichedelica ayahuasca. Tradizionalmente, queste canzoni possono essere eseguite fischiando, cantando con la voce o con versi, o suonando uno strumento come il didgeridoo o il flauto, e di solito coinvolgono una padronanza di tecniche avanzate per evocare gli effetti curativi.

Tradizionalmente, un icaro può essere creato da uno sciamano durante una cerimonia, o essere tramandato da precedenti lignaggi di guaritori, o giungere a sciamano durante una "dieta" in cui si crede che gli spiriti delle piante insegnino direttamente degli icaro allo sciamano. Il canto o il fischio degli icaro è talvolta accompagnato da un chakapa, un sonaglio di foglie impacchettate.[5] A causa della complessità di alcune tecniche di esecuzione, potrebbero essere necessari molti anni per imparare alcuni icaro e gli sciamani esperti potrebbero essere in grado di recitarne centinaia.[6]

Altre pratiche di guarigione[modifica | modifica wikitesto]

La parola icaro può essere usata per altre azioni rituali eseguite da un guaritore durante una cerimonia.

Nelle cerimonie ayahuasca degli Iquitos, in Perù, con la parola icaro ci si può riferire a uno dei seguenti:

  • Scuotere un chakapa ad un ritmo costante
  • Scuotere un chakapa in diversi angoli della stanza
  • Fumare mapacho
  • Effetti sonori con la bocca di vento o aria in rapido movimento
  • Spurgo di suoni e manierismi
  • Inviti di spiriti o forze
  • Parlare ipnotico
Modello su un vaso artigianale Shipibo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maxwell Nicole., Witch doctor's apprentice : hunting for medicinal plants in the Amazon, MJF Books, 1º gennaio 1990, ISBN 1-56731-303-5, OCLC 42683849.
  2. ^ Christina Pratt, Ency of Shamanism, The Rosen Publishing Group, 2007, p. 220.
  3. ^ Luis Eduardo Luna, Vegetalismo (Stockholm Studies in Comparative Religion), Almqvist & Wiksell Internat, 1986, ISBN 91-22-00819-5.
  4. ^ a b John Ryan Haule, Jung in the 21st Century: Synchronicity and science, Taylor & Francis, 2011, pp. 47-48.
  5. ^ (EN) Stephan V. Beyer, Singing to the Plants: A Guide to Mestizo Shamanism in the Upper Amazon, Albuquerque, University of New Mexico Press, 2009, ISBN 978-0-8263-4729-9.
    «some songs, such as calling in the spirit of ayahuasca at the start of a ceremony, are performed without rhythmic accompaniment, while healings are all performed with the shacapa.»
  6. ^ Keith Rozendal, Meet Mother Ayahuasca, su sciencenotes.ucsc.edu. URL consultato il 21 agosto 2012.

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