Drifting Net Café
| Drifting Net Café | |
|---|---|
| 漂流ネットカフェ (Hyoryu Netto Kafe) | |
 Copertina del primo volume dell'edizione italiana
| |
| Genere | fantascienza[1], giallo[2], sentimentale[2] |
| Manga | |
| Autore | Shūzō Oshimi |
| Editore | Futabasha |
| Rivista | Manga Action |
| Target | seinen |
| 1ª edizione | 28 febbraio 2009 – 28 giugno 2011 |
| Tankōbon | 7 (completa) |
| Editore it. | RW Edizioni - Goen |
| 1ª edizione it. | 8 aprile 2022 – 31 marzo 2023 |
| Periodicità it. | aperiodico |
| Volumi it. | 7 (completa) |
| Testi it. | Mariarosaria Mirella (vol. 1), Luca Falasca (vol. 2+) |
Drifting Net Café (漂流ネットカフェ?, Hyoryu Netto Kafe) è un manga del 2009 scritto e disegnato da Shūzō Oshimi.
La pubblicazione italiana è stata annunciata da RW Edizioni per l'etichetta Goen durante il Lucca Comics 2021[3]. È stato pubblicato dall'8 aprile 2022[4] al 31 marzo 2023[5].
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Koichi Toki è un uomo sposato che sta per avere un bambino; tornando dal lavoro incontra Kaho, il suo primo amore ai tempi delle scuole medie, e i due prendono un caffè insieme. Nel frattempo, fuori dal locale si scatena una forte tempesta, così i due sono costretti a trascorrere la notte nell'internet cafè; i due il mattino dopo escono infine dal locale, per accorgersi che sono cambiate molte cose.
Manga[modifica | modifica wikitesto]
| Nº | Data di prima pubblicazione | |||
|---|---|---|---|---|
| Giapponese | Italiano | |||
| 1 | 28 febbraio 2009[6] | ISBN 978-4-575-83583-0 | 8 aprile 2022[7] | ISBN 978-88-9284-408-7 |
| 2 | 28 maggio 2009[8] | ISBN 978-4-575-83623-3 | 29 luglio 2022[9] | ISBN 978-88-9284-635-7 |
| 3 | 28 novembre 2009[10] | ISBN 978-4-575-83696-7 | 18 novembre 2022[11] | ISBN 978-88-9284-603-6 |
| 4 | 28 aprile 2010[12] | ISBN 978-4-575-83760-5 | 25 novembre 2022[13] | ISBN 978-88-9284-474-2 |
| 5 | 28 settembre 2010[14] | ISBN 978-4-575-83815-2 | 16 dicembre 2022[15] | ISBN 978-88-9284-477-3 |
| 6 | 28 gennaio 2011[16] | ISBN 978-4-575-83864-0 | 30 dicembre 2022[17] | ISBN 978-88-9284-528-2 |
| 7 | 28 giugno 2011[18] | ISBN 978-4-575-83919-7 | 31 marzo 2023[19] | ISBN 978-88-9284-555-8 |
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Katherine Dacey di Manga Bookshelf è rimasta delusa dal modo in cui il primo volume del manga si poneva rispetto ad Aula alla deriva, sostenendo che il fattore horror non era ben sfruttato, ma credeva comunque che presentasse un ritmo e uno stile di disegno migliori e affermò: "I fan di vecchia data di Aula alla deriva troveranno il miglioramento di Oshimi fluido ma senz'anima, poiché si basa maggiormente sui film catastrofici a basso budget rispetto al materiale originale per i suoi personaggi e i conflitti"[1]. Sean Gaffney di A Case Suitable for Treatment ha ritenuto che l'aspetto horror fosse ben riuscito nel primo volume, ma ha finito per spegnersi per via dell'eccessiva violenza e per le scene di sesso; il recensore commentò sostenendo che "È gretto come sembra, e mi ha fatto stare male... Non ci è voluto molto perché la moralità si erodesse, proprio come in Aula alla deriva[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Katherine Dacey, Drifting Net Cafe, Vol. 1, su Manga Bookshelf, 19 giugno 2012. URL consultato il 14 maggio 2022.
- ^ a b c (EN) Sean Gaffney, Drifting Net Café, Vol. 1, su A Case Suitable for Treatment, 21 ottobre 2011. URL consultato il 14 maggio 2022.
- ^ LUCCA COMICS & GAMES 2021: GLI ANNUNCI GOEN, su AnimeClick.it, 29 ottobre 2021. URL consultato il 29 ottobre 2021.
- ^ Tobia Brunello, Le uscite manga GOEN del 08 Aprile 2022, in MangaForever, 5 aprile 2022. URL consultato il 5 aprile 2022.
- ^ Goen: uscite del 31 marzo, in AnimeClick.it, 31 marzo 2023. URL consultato il 31 marzo 2023.
- ^ (JA) 漂流ネットカフェ 1 [collegamento interrotto], su shogakukan.co.jp, Futabasha. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ Drifting Net Cafè 1, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 13 aprile 2022.
- ^ (JA) 漂流ネットカフェ 2, su futabasha.co.jp, Futabasha. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ Drifting Net Cafè 2, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 3 agosto 2022.
- ^ (JA) 漂流ネットカフェ 3, su futabasha.co.jp, Futabasha. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ Drifting Net Cafè 3, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 12 novembre 2022.
- ^ (JA) 漂流ネットカフェ 4, su futabasha.co.jp, Futabasha. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ Drifting Net Cafè 4, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 30 novembre 2022.
- ^ (JA) 漂流ネットカフェ 5, su futabasha.co.jp, Futabasha. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ Drifting Net Cafè 5, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 13 dicembre 2022.
- ^ (JA) 漂流ネットカフェ 6, su futabasha.co.jp, Futabasha. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ Drifting Net Cafè 6, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (JA) 漂流ネットカフェ 7, su futabasha.co.jp, Futabasha. URL consultato il 24 agosto 2020.
- ^ Drifting Net Cafè 7, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 27 marzo 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Drifting Net Café, su AnimeClick.it.
- (EN) Drifting Net Café, su Anime News Network.
- (EN) Drifting Net Café, su MyAnimeList.
- (EN) Drifting Net Café, su IMDb, IMDb.com.
