Hygrophorus camarophyllus

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Hygrophorus camarophyllus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Hygrophoraceae
Genere Hygrophorus
Specie H. camarophyllus
Nomenclatura binomiale
Hygrophorus camarophyllus
(Alb. & Schwein.) Dumée, 1912
Hygrophorus camarophyllus
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Sporata
bianca
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Hygrophorus camarophyllus (Alb. & Schwein.) Dumée, 1912 è un fungo basidiomicete del genere Hygrophorus, a sua volta appartenente alla famiglia delle Hygrophoraceae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il cappello misura dai 4 ai 10 cm ed è convesso, con margine arrotolato negli esemplari giovani e disteso in quelli più maturi; la cuticola è liscia, di colore grigio-brunastro piuttosto intenso, con numerose fibrille più scure.[1] Le lamelle sono arcuate, a volte leggermente decorrenti, opache, di colore biancastro o grigiastro.[1] Il gambo, alto 5-10 cm e largo poco più di 1 cm, è cilindrico e dritto, di colore marrone chiaro, con base biancastra e ricoperto da fibrille più scure;[1] la carne, piuttosto spessa, ha consistenza soda, colore bianco e ha un aspetto traslucido; l'odore del fungo è delicato, mentre il sapore, più intenso, ricorda quello delle noce.[1]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Presente in Europa e in America settentrionale,[2] non è molto diffuso, ma forma gruppi localmente molto numerosi;[1] cresce in montagna, tra la fine dell'estate e tutto l'autunno, nei boschi di conifere (in particolare di peccio).[1]

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

È considerato ottimo commestibile per il suo sapore aromatico e deciso.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Antonio Testi, Funghi d'Italia, 6ª ed., Giunti, 2006, pp. 238-239.
  2. ^ (EN) Roger Phillips, Mushrooms and Other Fungi of North America, Buffalo, Firefly Books, 2010, p. 75, ISBN 978-1-55407-651-2.

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