Auriscalpium vulgare

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Auriscalpium vulgare
Auriscalpium vulgare
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Phylum Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Russulales
Famiglia Auriscalpiaceae
Genere Auriscalpium
Specie A. vulgare
Nomenclatura binomiale
Auriscalpium vulgare
Gray, 1821
Auriscalpium vulgare
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
bianca
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
non commestibile

Auriscalpium vulgare Gray, A Natural Arrangement of British Plants (London) 1: 650 (1821).

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

1–4 cm di diametro, arrotondato, semicircolare o reniforme, leggermente convesso, situato all'intersezione del gambo.

Cuticola
ruvida, feltrata, di colore giallo-bruno rossiccio.
Margine
più o meno regolare, ondulato, talora inciso.

Aculei[modifica | modifica wikitesto]

Piuttosto radi, adnati o liberi, conici, lunghi 2–3 mm, prima bruno-violacei poi grigio-bruni.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

3-10 x 0,1-0,3 cm, subcilindrico, sottile, laterale, tomentoso, con peli grigiastri su fondo bruno-scuro, più largo verso la base, con la base allungata in un cordone miceliare con filamenti bruni.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Biancastra, coriacea, sugherosa, esigua.

  • Odore: insignificante.
  • Sapore: lievemente acre, sgradevole.

Microscopia[modifica | modifica wikitesto]

Spore
4,6-5,8 x 3,8-4,6 µm, subglobose o ellissoidali, con apicolo evidente, minutamente verrucose, ialine, bianche in massa.
Basidi
13,6-18 x 4-5,6 µm, bi- e tetrasporici, con giunti a fibbia alla base.
Gleocistidi
21-33,6 x 4-4,8 µm, fusiformi, più o meno ondulati, più lunghi dei basidi, a parete sottile con contenuto granuloso.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Fungo saprofita, cresce su strobili deteriorati di Pino, solo o gregario (più di 4 o 5 funghi per strobilo), in estate-autunno anche inoltrato, non comune anche se largamente diffuso.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Non commestibile.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

  • Genere: dal latino auris = orecchio e scalpo = gratto, stuzzico, cioè "stuzzica-orecchio", per la forma del carpoforo.
  • Specie: dal latino vulgaris = comune.

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Auriscalpium auriscalpium (L.) Banker, Mem. Torrey bot. Club 12: 178 (1906)
  • Auriscalpium auriscalpium (L.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 3: 446 (1898)
  • Auriscalpium fechtneri (Velen.) Nikol., Nov. sist. Niz. Rast.: 171 (1964)
  • Hydnum atrotomentosum Schwalb, Buch der Pilze: 171 (1891)
  • Hydnum auriscalpium L., Species Plantarum: 1178 (1753)
  • Hydnum fechtneri Velen., Ceské Houby 4-5: 746 (1922)
  • Leptodon auriscalpium (L.) Quél., Enchiridion Fungorum in Europa Media et Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 192 (1886)
  • Pleurodon auriscalpium (L.) P. Karst., Revue mycol., Toulouse 3(9): 20 (1881)
  • Pleurodon fechtneri (Velen.) Cejp, Fauna Flora Cechoslov., II, Hydnaceae: 86 (1928)
  • Scutiger auriscalpium (L.) Paulet, Traité Champ., Atlas (1812)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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