Aculeo (micologia)

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Aculei fungini

Gli aculei sono una delle forme nelle quali si presenta l'imenoforo dei funghi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di filamenti di lunghezza molto variabile (a seconda dei casi) disposti sotto il cappello di determinate specie di funghi, congiungenti il margine col gambo.

Detti anche a volte spine[1], costituiscono la parte dell'imenoforo del corpo fruttifero di alcuni funghi (le specie per antonomasia sono del genere Hydnum). Contrariamente a come si definiscono non sono affatto pungenti, anzi, sono molto fragili e a seconda della specie, dal colore chiaro passano al colore scuro con lo sviluppo del corpo fruttifero e possono leggermente indurirsi per essiccamento.

Come anche le lamelle o i tubuli, il loro scopo è quello di accrescere la superficie sulla quale possono svilupparsi (e poi disperdrrsi) le spore.[2]

Caratteristiche degli aculei[modifica | modifica wikitesto]

Le principali caratteristiche degli aculei da osservare sono:

  • modo di inserzione al gambo
  • colore nel fungo giovane e nel fungo maturo
  • lunghezza

Modo di inserzione al gambo[modifica | modifica wikitesto]

A seconda di come gli aculei si congiungono al gambo si definiscono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Glossario, su funghi-bormio.it, GRUPPO MICOLOGICO ALTA VALTELLINA. URL consultato il 25 dicembre 2023.
  2. ^ Imenoforo, su funghiappennino.it, Funghi dell'Appennino tosco-emiliano. URL consultato il 25 dicembre 2023.
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