Henry Murray

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Henry Alexander Murray

Henry Alexander Murray (New York, 13 maggio 1893Cambridge, 23 giugno 1988) è stato uno psicologo statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò all'Università di Harvard e all'Università della Columbia, quindi conseguì il dottorato di ricerca all'Università di Cambridge nel 1927. Durante la residenza in Europa incontrò Carl Gustav Jung a Zurigo nel 1925. Rientrato negli Stati Uniti d'America, lavorò alla clinica di psicologia di Harvard, fondata da Morton Prince, di cui diventò direttore nel 1937.

Temi di ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Diede un forte contributo allo studio della personalità umana focalizzandosi sulla complessità e unicità dell'individuo e sottolineando l'essenziale importanza dell'esperienza passata degli individui. Egli riconobbe nella motivazione l'elemento centrale per lo studio della personalità intesa quindi come risultante dalle spinte provenienti da fattori biologici e sociali. Per Murray la motivazione è strettamente legata e dipendente dall'ambiente visto sia come fonte e sede di pressioni sia come sede per soddisfare le necessità.

Divide i bisogni in viscerogeni e psicogeni: i primi corrispondono ai bisogni fisiologici e basilari dell'organismo in genere considerati primari e per questo con una maggiore necessità di soddisfazione; quelli psicogeni corrispondono alle esigenze specifiche della psiche specifica di ogni singolo individuo, che esperisce e si sviluppa nella costante relazione con gli stimoli esterni (vengono acquisiti durante tutta la vita). I bisogni sono quindi intesi come spinte o forze interne che direzionano l'individuo e lo spingono ad agire sull'ambiente circostante con lo scopo di modificare situazioni che possano così portare alla soddisfazione delle stesse. Murray postulò quindi una stretta relazione tra l'ambiente che stimola e spinge il soggetto ("press") e le forze interne che producono il movimento giungendo alla teoria per cui la percezione e l'interpretazione degli eventi sono direttamente legati all'integrazione di queste due spinte fondamentali. Questa teoria è alla base della elaborazione del Thematic Apperception Test (TAT), un test psicologico proiettivo da lui creato.

Egli distinse inoltre i bisogni in: manifesti (immediati); latenti (rimossi); proattivi (interni); reattivi (esterni); focali e diffusi.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Alexander Murray 16. John Murray, IV conte di Dunmore  
 
17. Charlotte Stewart  
4. Virginius Murray  
9. Deborah Hunt 18. Robert Hunt  
 
19. Sarah Bunch  
2. Henry Alexander Murray  
10. Charles Lennon Poitiers 20. Charles Poitier  
 
 
5. Elizabeth Alicia Poitiers  
11. Sarah Anne Hunter 22. Joseph Hunter  
 
23. Elizabeth Hunter  
1. Henry Murray  
12. Benjamin Franklin Babcock 24. Paul Babcock  
 
25. Nancy Bell  
6. Samuel Denison Babcock  
13. Maria Eells 26. Benjamin Eells  
 
27. Dorcas Denison  
3. Fanny Morris Babcock  
14. Richard Lawrence Franklin 28. Anthony Franklin  
 
29. Lydia Lawrence  
7. Elizabeth Crary Franklin  
15. Elvina Crary 30. Peter V Crary  
 
31. Elizabeth Denison  
 

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Explorations in Personality, 1938
  • (a cura di), Personality in Nature, Society, and Culture (con Clyde Kluckhohn), 1948
  • (a cura di), Myth and Mythmaking, 1960
  • (a cura di Robert W. White e Katherine F. Bruner), The Study of Lives: Essays on Personality in honor of Henry A. Murray, 1963
  • TAT: test di appercezione tematica. Manuale, Firenze: Giunti, 2004 ISBN 978-88-09-40252-2

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN16015297 · ISNI (EN0000 0001 0873 5413 · LCCN (ENn50034265 · GND (DE118785427 · BNE (ESXX1231174 (data) · BNF (FRcb123821053 (data) · J9U (ENHE987007445411505171 · NDL (ENJA00524656 · CONOR.SI (SL70793315 · WorldCat Identities (ENlccn-n50034265