Helen Cammock
Helen Cammock (1970) è un'artista britannica, vincitrice del Turner Prize nel 2019[1]..
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nata nel 1970 in Inghilterra, da padre giamaicano e madre inglese[2], Helen Cammock ha studiato fotografia al Royal College of Arts (conseguendo un master in fotografia nel 2011) e all'Università di Brighton[3] dove ha ottenuto un Bachelor of Arts in fotografia nel 2008.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Il suo precedente lavoro come assistente sociale e la storia del padre nel paese natìo le ha permesso di rimanere attenta alla disuguaglianza tra le comunità e all'oppressione strutturale[4] .
Insieme a Lawrence Abu Hamdan, Oscar Murillo e Tai Shani, Cammock è stata selezionata per il prestigioso Turner Prize nel 2019. Per la prima volta in assoluto, è stato chiesto alla giuria del Turner Prize di assegnare il premio a tutti e quattro gli artisti nominati e la richiesta è stata accolta[5].
Cammock lavora su una varietà di media tra cui immagini in movimento, fotografia, poesia, parole parlate, canzoni, incisioni e installazioni.
Mostre[modifica | modifica wikitesto]
- 2019 - Che si può fare[6]
- 2019 - The Long Note [7]
- 2018 - The Long Note [8]
- 2017 - Shouting in Whispers[2]
Premi[modifica | modifica wikitesto]
- 2018 - Max Mara Art Prize for Women[9]
- 2019 - Turner Prize[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Adrian Searle, Turner prize 2019: thrilling shortlist offers sci-fi sculpture and gunshot sonics, in The Guardian, 1º maggio 2019, ISSN 0261-3077. URL consultato il 21 maggio 2019.
- ^ a b Copia archiviata, su cubittartists.org.uk. URL consultato il 22 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2019).
- ^ (EN) "Brighton graduate nominated for £40,000 Turner Prize", su University of Brighton, 3 maggio 2019.
- ^ (EN) ‘All Art Is Political’: Meet Artist Helen Cammock, Who Went From Social Worker to Turner Prize Nominee, su Artnet.
- ^ a b (EN) Oscar Holland, Turner Prize won by all four nominees in appeal for 'solidarity', su CNN Style, 4 dicembre 2019. URL consultato il 4 dicembre 2019.
- ^ (EN) Whitechapel Gallery, Londra, su whitechapelgallery.org.
- ^ (EN) Irish Museum of Modern Art, Dublino, Irlanda, su visualartists.ie. URL consultato il 22 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2019).
- ^ (EN) Void, Derry, Irlanda del Nord, su derryvoid.com. URL consultato il 22 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2019).
- ^ (EN) Helen Cammock wins the Max Mara Art Prize for Women in collaboration with Whitechapel Gallery, su Whitechapel Gallery.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Helen Cammock
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su helencammock.co.uk.
- Fite-Wassilak, Chris (17 aprile 2018), "Una nuova voce: Helen Cammock vince il premio Max Mara 2018 per le donne @, Frieze
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 3488157100621572740007 · LCCN (EN) nb2018016987 · GND (DE) 1196640742 · WorldCat Identities (EN) viaf-3488157100621572740007 |
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