Hassiavis laticauda

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Hassiavis
Fossile di Hassiavis laticauda
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Infraclasse Neognathae
Clade Cypselomorphae
Ordine Caprimulgiformes
Famiglia Archaeotrogonidae
Genere Hassiavis
Specie H. laticauda

L'assiave (Hassiavis laticauda) è un uccello estinto, appartenente ai caprimulgiformi. Visse nell'Eocene medio (circa 50 milioni di anni fa) e i suoi fossili eccezionalmente conservati sono stati ritrovati nel ben noto giacimento di Messel (Germania).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo uccello è conosciuto per alcuni resti, tra cui uno scheletro completo in cui si sono conservate anche le parti molli e addirittura la striatura delle piume della coda. Hassiavis era un uccello di piccole-medie dimensioni e non doveva superare i 15 centimetri di lunghezza. Il cranio era molto simile a quello degli odierni caprimulgi-gufi (Aegothelidae) attualmente presenti in Oceania. Le ossa palatine erano grandi e si protendevano in un ampio processo mascellare; le ossa pterigoidee erano sottili e lunghe, come nei caprimulgi-gufi. La mandibola era molto larga e la parte unita dei due rami (sinfisi) era brevissima; ciò conferiva all'animale un becco larghissimo, come nelle forme attuali. La coda, corta e larga, possedeva una striatura a bande scure intervallate da bande molto chiare. Una simile colorazione è presente anche nelle forme attuali di caprimulgiformi.

Fossile di Hassiavis in cui sono evidenti le striature sulla coda

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Hassiavis è stato descritto per la prima volta nel 1998 sulla base di un esemplare (olotipo) ben conservato ed è stato attribuito alla famiglia degli archeotrogonidi (Archaeotrogonidae), successivamente (2004) è stato attribuito un altro esemplare, anch'esso conservatosi in modo eccezionale; gli archeotrogonidi furono dapprima classificati come stretti parenti degli attuali trogoni, ma studi successivi dimostrarono le loro affinità con i caprimulgiformi. Attualmente, i caprimulgiformi sono considerati un gruppo parafiletico all'interno di un gruppo più ampio (Cypselomorphae) comprendente anche i rondoni e i colibrì (Apodiformes). Hassiavis è considerato il più piccolo degli archeotrogonidi, e anche uno dei più antichi.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Si suppone che Hassiavis, dotato di ali lunghe e di un becco molto largo e corto, cacciasse insetti grazie a manovre aeree, come fanno attualmente numerosi rappresentanti dei Cypselomorphae.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mayr, G.H. (1998) Ein Archaeotrogon (Aves: Archaeotrogonidae) aus dem Mittel-Eozan der Grube Messel (Hessen, Deutschland). Jour. Ornithologie 139(2):121-129
  • Mayr, G., 2004: New specimens of Hassiavis laticauda (Aves: Cypselomorphae) and Quasisyndactylus longibrachis (Aves: Alcediniformes) from the Middle Eocene of messel, Germany. Courier Forschungsinstitut Senckenburg: #252, pp. 23-28