Harkhebi

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Harkhebi (... – ...) è stato un astrologo e astronomo egizio di epoca tolemaica, attivo verso il 300 a. C..

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il cratere Harkhebi

Molto probabilmente basò le sue osservazioni usando le informazioni dei precedenti astronomi babilonesi. È nota una statua funeraria, che viene riferita a lui, dove viene descritto come un grande esperto nell'osservazione delle stelle[1].

Si riferiva ai pianeti come "gli dei che predicono il futuro" e affermava di saper interpretare qualsiasi cosa che Sirio avrebbe predetto, ma non ci sono giunti suoi oroscopi[2].

Gli è stato dedicato un cratere lunare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Claget, op.cit. pp.489ff.
  2. ^ Noegel et al., op.cit., pp.143ff.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Daryn Lehoux: Astronomy, weather, and calendars in the ancient world. Parapegmata and related texts in classical and Near Eastern societies. Cambridge University Press, Cambridge 2007, S. 120–123.
  • Marshall Clagett: Ancient Egyptian Science: A Source Book. Diane 1989, S. 489 ff.
  • Otto Neugebauer, Richard Anthony Parker: Egyptian astronomical texts. Brown University Press, Providence, RI 1969, Bd. 3, S. 214–215.
  • Michael Rice, Who's Who in Ancient Egypt, Routledge 1999, p. 54
  • Scott B Noegel, Joel Thomas Walker, Brannon M Wheeler, Prayer, Magic, and the Stars in the Ancient and Late Antique World, Penn State Press 2003, pp. 123ff.