HD 80606 b

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
HD 80606 b
Simulazione al computer del sistema di venti di HD 80606 b
Stella madreHD 80606 (Struve 1341 B)
Scoperta4 aprile 2001[1]
ScopritoriNaef et al.
ClassificazioneGigante gassoso
Distanza dal Sole190 anni luce
Parametri orbitali
(all'epoca J2000.0)
Semiasse maggiore0,449 ± 0,006 UA[2]
Periastro0,03 UA
Afastro0,876 UA
Periodo orbitale111,436 giorni[2]
Inclinazione orbitale89,285 ± 0,023°[3]
Eccentricità0,9336[2]
Argom. del perielio30,977°[3]
Dati fisici
Raggio medio0,92 RJ[4]
Massa
3,94 ± 0,11 MJ[2]
Densità media4440 ± 240 kg m3[3]
Temperatura
superficiale
1500 K (al periastro) (media)

HD 80606 b è un pianeta extrasolare situato ad una distanza di 190 anni luce dalla Terra nella costellazione dell'Orsa Maggiore[2]. Orbita intorno alla stella HD 80606, che a sua volta è parte di un largo sistema stellare binario conosciuto anche come Struve 1341, composto da due nane gialle simili al Sole separate l'una dall'altra da circa 1200 UA. Al momento della scoperta era il pianeta con la più grande eccentricità orbitale conosciuta, e lo è stato fino al 2006, quando fu scoperto HD 20782 b.

La scoperta di HD 80606 b è stata annunciata il 4 aprile 2001 da un gruppo guidato da D. Naef dell'Osservatorio di Ginevra, anche se l'esistenza del pianeta era stata ipotizzata l'anno prima da parte del gruppo G-Dwarf Planet Search che nel 1999 aveva iniziato le osservazioni utilizzando i telescopi Keck[5]. Successivamente le ricerche sono continuate dall'Osservatorio di Haute-Provence, che si trova nel sud della Francia, che confermarono l'esistenza del pianeta[6].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il moto orbitale di HD80606 b attorno alla stella.

La massa del pianeta è quasi quattro volte quella di Giove, il che lo pone nella categoria dei giganti gassosi, e il suo periodo di rotazione è stimato in circa 34 ore. Dopo la scoperta del pianeta avvenuta con il metodo della velocità radiale, nel 2009 e nel 2010 furono osservati transiti che permisero di stimarne le dimensioni, che sono risultate simili o appena inferiori a quelle di Giove. Questo indica che il pianeta è molto più denso del maggiore del sistema solare, e poco meno denso della Terra[3][4].

Parametri orbitali[modifica | modifica wikitesto]

L'eccentricità del pianeta (pari a 0,9336[2]) è tale da rendere la sua orbita paragonabile, ad esempio, a quella di una cometa. Questa enorme eccentricità potrebbe essere causata, fra l'altro, dal fatto che la stella madre fa parte di un sistema binario (Struve 1341), come anche la stella madre di HD 20782 b, che con un'eccentricità di e = 0,97 è il pianeta in assoluto con l'orbita più eccentrica conosciuta. La stella compagna potrebbe aver causato questa strana eccentricità a causa della forte inclinazione orbitale del pianeta rispetto al piano orbitale delle due stelle, attraverso quello che viene definito meccanismo di Kozai[7]. Le misure dell'effetto Rossiter-McLaughlin sono coerenti con la predizione del suddetto meccanismo[8].

La distanza del pianeta dalla sua stella varia da 0,03 unità astronomiche a 0,85 UA. Confrontata con l'orbita dei pianeti del sistema solare, il punto più lontano della sua orbita sarebbe situato tra Venere (0,7 UA) e la Terra, mentre il suo periastro sarebbe molto più prossimo alla stella rispetto l'orbita di Mercurio (0,4 UA), ad una distanza 13 volte inferiore di quella che esiste tra Mercurio e il Sole. Un osservatore posto sulla superficie di HD 80606 b vedrebbe la stella nel suo cielo circa 30 volte più grande del Sole visto dalla superficie terrestre[9]. Il pianeta è per la maggior parte del tempo nei punti più esterni della sua orbita, e aumenta la sua velocità quando si avvicina alla stella. Una persona sulla sua superficie, vedrebbe la stella aumentare di dimensioni sempre più velocemente, fino a quando questa non diventa apparentemente 100 volte maggiore rispetto a quando il pianeta si trova all'apoastro[10].

Temperatura e atmosfera[modifica | modifica wikitesto]

Video nel quale si possono apprezzare i forti venti presenti sul pianeta. Credit: NASA's Spitzer Space

La temperatura globale media va dai 250 K (−23 °C) all'apoastro ai 1 500 K (1 230 °C) quando si trova al periastro, dove riceve circa 800 volte più radiazione rispetto a quando si trova nel punto più lontano della sua orbita[11]. Nel suo passaggio al periastro, le temperature variano da 800 a 1500 K in appena sei ore[10]. Questo valore massimo è sufficiente a sciogliere anche il nichel[12]. A causa di questi cambiamenti improvvisi della temperatura, amplificati dalla rotazione non sincronizzata con la traslazione, si generano nell'atmosfera tempeste con venti ad enorme velocità, anche di diversi chilometri al secondo, che sviluppano vortici nei poli del pianeta[13]. Per la prima volta gli astronomi hanno osservato cambiamenti atmosferici in tempo reale su un pianeta extrasolare[14].

La compagna della stella madre, HD 80607, pur trovandosi a una distanza tale da non incidere sulla temperatura del pianeta, risulterebbe comunque piuttosto luminosa vista da HD 80606, quasi quanto la luna piena vista dalla Terra[15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Exoplanets: The Hunt Continues!, su eso.org, ESO. URL consultato il 2 agosto 2013.
  2. ^ a b c d e f Planet HD 80606 b, su exoplanet.eu, Enciclopedia dei pianeti extrasolari. URL consultato il 2 agosto 2013.
  3. ^ a b c d Stephen J. Fossey et al., Detection of a transit by the planetary companion of HD 80606, Letters 396, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, 2009, pp. L16–L20, DOI:10.1111/j.1745-3933.2009.00653.x. URL consultato il 2 agosto 2009.
  4. ^ a b M. G. Hidas et al., An ingress and a complete transit of HD 80606 b (PDF), 2010.arΧiv:1002.1052
  5. ^ Lemarchand, G., A New Era in the Search for Life in the Universe, in Bioastronomy 99: A New Era in the Search for Life, 2000. URL consultato il 2 agosto 2013.
  6. ^ D. Naef et al., HD 80606 b, a planet on an extremely elongated orbit (PDF), in Astronomy and Astrophysics, vol. 375, 2001, pp. L27-L30, DOI:10.1051/0004-6361:20010853. URL consultato il 2 agosto 2013.
  7. ^ J. N. Winn et al., The Transit Ingress and the Tilted Orbit of the Extraordinarily Eccentric Exoplanet HD 80606b, in The Astrophysical Journal, 2009, DOI:10.1088/0004-637X/703/2/2091. URL consultato il 2 agosto 2013.
  8. ^ Moutouet al., Photometric and spectroscopic detection of the primary transit of the 111-day-period planet HD 80 606 b (PDF), in AstronomyandAstrophysics, vol. 498, 2009, pp. L5-L8, DOI:10.1051/0004-6361/200911954. URL consultato il 2 agosto 2013.
  9. ^ Robert Massey, London students find Jupiter-sized oddball planet, su ras.org.uk, Royal Astronominal Society, 21 aprile 2009. URL consultato il 2 agosto 2013.
  10. ^ a b G. Laughlin et al., Rapid heating of the atmosphere of an extrasolar planet, in Nature, vol. 457, n. 7229, 2009, pp. 562-564, DOI:10.1038/nature07649. URL consultato il 2 agosto 2013.
  11. ^ Kelly Beatty, HD 80606b: The Hotheaded Exoplanet, in Sky & Telescope, 29 gennaio 2009. URL consultato il 2 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2012).
  12. ^ R. Nemiroff, J. Bonnell, A Dangerous Summer on HD 80606b, su apod.nasa.gov, NASA, febbraio 2009. URL consultato il 2 agosto 2013.
  13. ^ Jonathan Langton, Gregory Laughlin, Hydrodynamic Simulations of Unevenly Irradiated Jovian Planets, 2007. URL consultato il 2 agosto 2013.arΧiv:0711.2106
  14. ^ D.C. Agle, Whitney Clavin, Astronomers Observe Planet With Wild Temperature Swings, su jpl.nasa.gov, NASA, gennaio 2009. URL consultato il 2 agosto 2013.
  15. ^ Essendo una stella con una magnitudine assoluta (Mv) di 5,24 e distando dalla compagna 1200 UA, equivalenti a 0,0058 parsec, la sua magnitudine apparente risulterebbe pari a:
    .

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Astronomia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di astronomia e astrofisica