HD 33654
HD 33654 | |
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Classificazione | bianca nella sequenza principale |
Classe spettrale | A0V C ~ |
Distanza dal Sole | 1717 anni luce |
Costellazione | Auriga |
Redshift | 0,000002 ± 0,000017 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 05h 14m 44,2715s |
Declinazione | +53° 12′ 50,216″ |
Lat. galattica | +08,4491° |
Long. galattica | 156,4572° |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 6,16 |
Magnitudine ass. | -2,45 |
Parallasse | 1,90 ± 0,87 mas |
Moto proprio | AR: -1,91 ± 0,83 mas/anno Dec: 0,31 ± 0,56 mas/anno |
Velocità radiale | 0,6 ± 5 km/s |
Nomenclature alternative | |
HD 33654 è una stella bianca nella sequenza principale di magnitudine 6,16 situata nella costellazione dell'Auriga. Dista 1717 anni luce dal sistema solare.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale. La sua posizione è fortemente boreale e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero nord, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero sud la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. Essendo di magnitudine pari a 6,2, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine ottobre e aprile; nell'emisfero nord è visibile anche per un periodo maggiore, grazie alla declinazione boreale della stella, mentre nell'emisfero sud può essere osservata limitatamente durante i mesi dell'estate australe.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è una bianca nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di -2,45 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.