Gung Ho (album)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gung Ho
album in studio
ArtistaPatti Smith
Pubblicazione21 marzo 2000
Durata64:31
Dischi1
Tracce13
GenereHard rock
EtichettaArista
ProduttoreGil Norton
RegistrazioneSear Sound, New York
FormatiCD, MC, download digitale, streaming
Patti Smith - cronologia
Album precedente
(1997)
Album successivo
(2004)
Singoli
  1. Glitter in Their Eyes
    Pubblicato: 2000
  2. Lo and Beholden
    Pubblicato: 2000

Gung Ho è l'ottavo album in studio della cantautrice statunitense Patti Smith, pubblicato il 21 marzo 2000 dalla Arista Records.

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Entertainment Weekly[2]A
NME[3]
Pitchfork[4]4,6/10
Rolling Stone[5]

Gung Ho ha ottenuto recensioni positive da parte dei critici musicali. Su Metacritic, sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a critiche selezionate, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 73 basato su sedici recensioni.[6]

  1. One Voice – 4:46 (Patti Smith, Jay Dee Daugherty)
  2. Lo and Beholden – 4:45 (Lenny Kaye, Patti Smith)
  3. Boy Cried Wolf – 4:54 (Patti Smith)
  4. Persuasion – 4:36 (Patti Smith, Fred Sonic Smith)
  5. Gone Pie – 4:06 (Patti Smith, Tony Shanahan)
  6. China Bird – 4:08 (Oliver Ray, Patti Smith)
  7. Glitter in Their Eyes – 3:00 (Oliver Ray, Patti Smith)
  8. Strange Messengers – 8:06 (Lenny Kaye, Patti Smith)
  9. Grateful – 4:34 (Patti Smith)
  10. Upright Come – 3:00 (Oliver Ray, Patti Smith)
  11. New Party – 4:33 (Patti Smith, Tony Shanahan)
  12. Libbie's Song – 3:28 (Patti Smith)
  13. Gung Ho – 11:45 (Jay Dee Daugherty, Lenny Kaye, Oliver Ray, Patti Smith, Tony Shanahan)
Classifica (2000) Posizione
massima
Germania[7] 67
Stati Uniti[8] 178
Svizzera[7] 94
  1. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Gung Ho, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  2. ^ (EN) Gung Ho, su Entertainment Weekly, 31 marzo 2000. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  3. ^ (EN) NME, Gung Ho, su NME, 12 settembre 2005. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  4. ^ (EN) Gung Ho - Patti Smith, su Pitchfork, 21 marzo 2000. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  5. ^ (EN) Jon Pareles, Gung Ho, su Rolling Stone, 30 marzo 2000. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  6. ^ (EN) Gung Ho, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  7. ^ a b (NL) Patti Smith - Gung Ho, su Ultratop. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  8. ^ (EN) Patti Smith - Billboard 200 Chart History, su Billboard. URL consultato il 6 febbraio 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Punk: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di musica punk