Grazia Raffa

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Grazia Raffa

Grazia Raffa (Messina, 11 maggio 1931Genova, 12 marzo 2018) è stata una poetessa italiana.

Nasce a Pace, frazione di Messina, nel 1931. Ultima di cinque figli,[1] nel 1936 si trasferisce a Genova con la famiglia[2] dove resterà per il resto della vita. I primi versi pubblicati affrontano il tema della rivoluzione ungherese del 1956.[3] Collabora con giornali locali come il Corriere Mercantile di Genova pubblicando poesie[4] e brevi racconti.[5][6] Nel 1971 viene segnalata a Taranto per il premio Santissima Croce di poesia religiosa.[2] Nel 1972 pubblica la sua prima raccolta poetica Gocce nel mare.[7] Nel 1974 pubblica Dopo l'umiliazione delle foglie[8] e nel 1976 la raccolta Sotto le scorie con prefazione del critico letterario Elio Andriuoli.[9] Nel 1978 pubblica L'anguria bianca con la prefazione del critico letterario Giorgio Barberi Squarotti insieme alla ripubblicazione delle precedenti raccolte con il titolo Tutte le Poesie.[2] Attraverso critici letterari come Roberto Damiani, Santi Emanuele Barberini, Amato Novelli e Socrate Landi, le sue liriche vengono presentate in diversi centri culturali come il Circolo della Stampa di Trieste, l'Associazione Italo-Americana di Genova e l'Università Popolare Sestrese.[2] Considerata positivamente anche dalla critica internazionale,[10] il suo linguaggio poetico è giudicato diretto, sintetico e privo di retorica,[11] ed anche immediato, incisivo, creativo[12] e perfino folgorante.[13] Il tema più caro alla poetica di Raffa è quello religioso: nel 1987, in occasione dell’Anno Mariano proclamato da Giovanni Paolo II, compone versi in endecasillabi ispirati agli appellativi con cui viene tradizionalmente invocata la Madonna. Quindi nel 1990 pubblica La madonna in versi, con una presentazione critica di Amato Novelli. Nove anni dopo l'opera viene ripubblicata integrata con la storia del Santuario di Nostra Signora della Guardia (Castiglione Chiavarese) che pure aveva ispirato il suo lavoro. La storia del santuario, a cui i versi fanno da cornice, è a sua volta una ripubblicazione aggiornata di quella scritta dal fondatore del santuario Luigi Persoglio (1830-1911).[14] Con molti altri tra cui Novelli, che ha scritto anche una prefazione ad una sua raccolta poetica,[15] è tra i poeti del "Corimbo" Amici della Poesia, un'associazione di poeti genovesi.[16][17] Nella sua vita la Raffa si è dedicata anche con passione all'educazione dei più giovani. Nel 1980 pubblica Le avventure di Pettobianco.[18] Partecipa a progetti educativi in scuole statali come la scuola media "Divisione Julia" di Trieste attraverso la collaborazione con l'insegnante Duja Kaucic Cramer[19] e la scuola elementare "Giuseppe Garibaldi" di Genova attraverso la collaborazione con la maestra Ivana Niccolai a cui dedica anche la prefazione di "Super Fauna" un suo libro di filastrocche pubblicato nel 2002.[20] In collaborazione con le insegnanti scrive versi su argomenti disparati, dai frattali[21] alle regole della buona educazione,[22] secondo i temi delle unità didattiche proposte. Alcuni versi frutto di queste esperienze educative sono pubblicati in siti didattici come Base Cinque,[23] Maecla[24] e Pintadera.[25] L'ultima sua pubblicazione cartacea, dal titolo emblematico Preludio al silenzio, è del 2010.[16] L'opera è dedicata al prof. Giorgio Barberi Squarotti, che è anche autore della prefazione, e alla sua amica pianista e benefattrice Bice Costa Horszowski.

Muore nel 2018 a 87 anni ed è sepolta a Genova nel Cimitero monumentale di Staglieno.

Riconoscimenti e premi

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  • 1973, 1º premio Settore Poesia Ecologica, Mede, Pavia
  • 1975, finalista al premio "L'Autore", Firenze
  • 1977, Medaglia Aurea Settore Poesia Religiosa, Vigevano
  • 1977, 1º premio Rassegna d'Arte Ligure, Genova
  • 1978, 1º premio Associazione Cattolica Artisti, Genova
  • 1978, 1º premio Convivio Letterario, Milano[2]

Raccolte poetiche

Favolistica:

  1. ^ Tra cui Dino anche lui autore di poesie Dino Raffa, Poesie di un navigante, 1979, SBN IT\ICCU\CFI\0506143.
  2. ^ a b c d e Note bibliografiche, in Poesie, Prefazione di Giorgio Barberi Squarotti, Roma, Gabrieli, 1978, SBN IT\ICCU\LIG\0007618.
  3. ^ Grazia Raffa, Natale 1956, in Giuliana Abbiati (a cura di), Antologia poetica, Milano, International association press, 1958, pp. 72,124, SBN IT\ICCU\SBL\0500684.
    «Triste Natale;\l'odio è straripato.\ Profilo di cannoni all'orizzonte\ fiumi di sangue umano già versato. (incipit)»
  4. ^ Nervi, in Il corriere mercantile, Genova, 10 aprile 1970.
  5. ^ Sotto la panca, in Il corriere mercantile, Genova, 13 aprile 1978.
  6. ^ La pillola, in Il corriere mercantile, Genova, 27 gennaio 1978.
  7. ^ "Gocce nel mare": raccolta di poesie di Grazia Raffa, in Il corriere mercantile, Genova, 8 giugno 1973.
  8. ^ I nostri giorni tra dolore e ironia, in Il Lavoro, Genova, 25 aprile 1975.
  9. ^ Stralci da recensioni, in Poesie, recensione di Elio Andriuoli alla raccolta "Sotto le scorie", Gabrieli, 1976, Roma, Gabrieli, 1978, SBN IT\ICCU\LIG\0007618.
    «...allusiva, piena di significati molteplici, ricca di un simbolismo che ci conduce al di là del senso ovvio ed immediato delle parole, verso una realtà più profonda, ad una intuizione più completa della nostra condizione umana»
  10. ^ Angela B.A. De Pagella, Grazia Raffa, in La Prensa, Buenos Ayres), 7 giugno 1975.
    «Grazia Raffa ha sido elogiada por el Critico Giorgio Barberi Squarotti quien senala, su "precisiòn ejemplar". En efecto, una frase sintetica y onda, cargata de reflexion sobre el hombre y la vida, caracteriza el verso de esta poetisa italiana. [omissis]. El verso , muy nuevo en cuanto a las combinaciones metricas, pose ritmo firme. Particularmente mesurada en la expression equilibrata y a veces casi epigramatica, la poesia de Grazia Rafa merece ser tenida muy en cuenta dentro de la lirica contemporanea»
  11. ^

    «Le descrizioni dell'ambiente sono rapidissime , ridotte all'essenziale, ma di grande efficacia e assolutamente prive di retorica. È un raccontare sommesso da cui sono banditi luoghi comuni e le sdolcinature tipiche della poesia femminile»

  12. ^ Liriche, Grazia Raffa: passionalità emotiva, in Corriere Mercantile, Genova, 2 ottobre 2001.
  13. ^

    «...Il suo discorso si è fatto più secco e nitido, fino a raggiungere la folgorazione epigrammatica»

  14. ^ Santuario N. S, della Guardia in Velva; nella cornice poetica di Grazia Raffa un secolo di storia e devozione mariana, Presentazione di Amato Novelli, Pinerolo, Alzani, 1999, OCLC 859641130.
  15. ^ Raffa 1999.
  16. ^ a b Preludio al silenzio, in quarta di copertina
  17. ^ AA.VV., Poeti del "Corimbo" Amici della poesia, a cura di Liliana Acerbi Luzzani, Genova, 2002, p. 72, SBN IT\ICCU\UFE\0871851.
  18. ^ Pettobianco, in Opere
  19. ^ Prof.ssa Duja Kaucic Cramer: conferito il Sigillo Trecentesco da parte del Sindaco, su triesteprima.it.
  20. ^ Super Fauna, in Opere
  21. ^ Ivana Niccolai e Grazia Raffa, triangolo di Sierpinski, su slideplayer.it.
  22. ^ Grazia Raffa e Ivana Niccolai, Le dieci regole da rispettare (filastrocca), su Maecla, Bibliografia didattica, 2006.
  23. ^ Ivana Niccolai, La filosofia a Teatro, su Base Cinque - Appunti di matematica ricreativa, testo recitato scritto in collaborazione con Grazia Raffa. URL consultato il 3 febbraio 2019.
  24. ^ Grazia Raffa e Ivana Niccolai, Il bestiario generato, su Maecla, Tartapelago, 2006.
  25. ^ Grazia Raffa e Ivana Niccolai, Ritratto delle più famose maschere italiane (ottonari) [collegamento interrotto], su Pintadera, 2014.
  • Caducità del tempo, Raccolta antologica di poesie di autori contemporanei, vol. 4, Roma, Gabrieli, 1976, p. 161, SBN IT\ICCU\CAM\0218200.
  • AA.VV., Gli scrittori italiani del II dopoguerra, in La poesia contemporanea, Milano, Guido Miano, 1992, SBN IT\ICCU\CFI\0252149.
  • Pugliese e Leonetti, Storia della letteratura italiana dell'ultimo '900, vol. 2, Roma, Editoria Internazionale, 2004, SBN IT\ICCU\RCA\0686881.
  • Poeti d'inverno, in Antologia di ogni tempo, Roma, Gabrieli International commons, 2006.
  • Scrittori e poeti europei, in Grande Annuario 2006, Roma, Gabrieli International commons, 2006.
  • Caducità del tempo, Raccolta antologica di poesie di autori contemporanei, vol. 4, Roma, Gabrieli, 1976, p. 161, SBN IT\ICCU\CAM\0218200.

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