Grégoire Ahongbonon

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Grégoire Ahongbonon (Benin, 1953) è un filantropo beninese, fondatore nel 1994 dell'associazione "Saint Camille de Lellis", dedicata alla cura dei malati di mente in Africa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da una famiglia di contadini a Ketoukpe, un piccolo villaggio del Benin, ed emigrato in Costa d'Avorio è sposato e ha sei figli. Da 35 anni raccoglie dalla strada malati psichici, ospitati e curati gratuitamente[1] tra Costa D'Avorio, Togo, e Benin[2]. Nel contesto sociale africano i disturbi mentali vengono addebitati agli spiriti maligni, e i malati di questo tipo sono isolati e spesso trascorrono le loro giornate incatenati agli alberi.[3]

Ahongbonon non aveva frequentato la scuola; dopo avere fatto il gommista, aveva gestito una piccola compagnia di taxi, ma l'esperienza si era conclusa negativamente, lasciandolo privo di mezzi e sull'orlo del suicidio[4]. Nel 1982, dietro suggerimento del suo padre spirituale Joseph Pasquier, si era recato a Gerusalemme: tornato dal viaggio trasformato interiormente, avendo ritrovato la fede cattolica da cui si era allontanato[5], aveva incontrato alla periferia di Bouaké il primo malato, Étienne, infermo di mente, che vagava nudo e abbandonato da tutti, e in lui aveva colto la presenza di Gesù, prendendosene cura.[6]

Sostenuto e guidato dalla preghiera, Ahongbonon è aiutato dalla famiglia e da volontari, religiosi e laici. Tramite i centri di accoglienza dell'associazione "Saint Camille de Lellis", da lui fondata[7], appartenente alla Grande Famiglia di San Camillo, ha aiutato decine di migliaia di malati psichiatrici, restituendo loro una vita dignitosa.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Da "La Nuova Bussola Quotidiana
  2. ^ (FR) Site de l'Association Saint Camille de Lellis, su Association Saint Camille de Lellis. URL consultato il 12 settembre 2023.
  3. ^ Da "La Stampa"
  4. ^ Da "Tempi.it"
  5. ^ Da "jobelonlus.org"
  6. ^ Da "Famiglia Cristiana"
  7. ^ Da "L'Osservatore Romano", su osservatoreromano.va. URL consultato il 2 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2018).
  8. ^ Dal sito dei religiosi Camilliani, su camilliani.org.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rodolfo Casadei, Grégoire. Quando la fede spezza le catene, EMI Editore, 2018, ISBN 88-307-239-16
  • Valerio Petrarca, I pazzi di Grégoire, Sellerio Editore, 2008, ISBN 88-389-234-77

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]