Governo Disraeli I

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Governo Disraeli I
Benjamin Disraeli
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Capo del governoBenjamin Disraeli
(Partito Conservatore)
Giuramento27 febbraio 1868
Dimissioni3 dicembre 1868
Smith-Stanley III Gladstone I

Dopo la sessione parlamentare che produsse il Second Reform Bill, l'eventuale assunzione da parte di Disraeli del ruolo di leader del partito Conservatore era praticamente ovvia. Mentre egli continuava ad essere avversato da alcuni elementi della destra (tra i quali spiccava Robert Gascoyne-Cecil, III marchese di Salisbury, lui stesso futuro primo ministro inglese), il suo ruolo nell'assicurarsi il passaggio a legge del Second Reform Bill e la sua opposizione basilare a William Ewart Gladstone, gli consentirono di ottenere l'adulazione di buona parte del parlamento.

Purtroppo da qualche tempo la salute del primo ministro e capo del partito conservatore Edward Smith-Stanley, XIV conte di Derby, continuava a peggiorare, a tal punto che nel febbraio del 1868 egli venne costretto alle dimissioni a causa delle proprie condizioni di salute, su consiglio della stessa regina Vittoria del Regno Unito. Il 27 febbraio 1868 la scelta per il nuovo primo ministro ricadde su Benjamin Disraeli il quale iniziò il proprio primo governo. Ad ogni modo i conservatori continuavano ad essere una minoranza alla Camera dei Comuni ed il Reform Bill richiedeva necessariamente nuove elezioni. Pertanto il periodo di governo di Disraeli fu tutto sommato ridotto.

Anche se gli incarichi di gabinetto rimasero quelli del governo precedente, Disraeli apportò delle leggere modifiche: pose Frederic Thesiger, I barone Chelmsford quale Lord Cancelliere con Hugh Cairns, I conte Cairns, e pose George Ward Hunt quale Cancelliere dello Scacchiere. Egli prescelse James Harris, III conte di Malmesbury per succedere a Derby quale Leader della Camera dei Comuni.

La chiesa irlandese[modifica | modifica wikitesto]

La principale discussione parlamentare condotta durante il primo breve governo Disraeli fu relativa alla questione irlandese, imperniata sulla legittimità della Chiesa d'Irlanda.

Il gabinetto di governo[modifica | modifica wikitesto]

Incarico Nome Termine
First Lord of the Treasury
Leader della Camera dei Comuni
Benjamin Disraeli febbraio–dicembre 1868
Lord Cancelliere Hugh Cairns, I conte Cairns febbraio–dicembre 1868
Lord Presidente del Consiglio John Spencer-Churchill, VII duca di Marlborough febbraio–dicembre 1868
Lord Privy Seal
Leader della Camera dei Lords
James Howard Harris, III conte di Malmesbury febbraio–dicembre 1868
Home Secretary Gathorne Hardy febbraio–dicembre 1868
Segretario di Stato per gli affari esteri e del Commonwealth Lord Stanley febbraio–dicembre 1868
Segretario di Stato per le Colonie Richard Temple-Nugent-Brydges-Chandos-Grenville, III duca di Buckingham and Chandos febbraio–dicembre 1868
Segretario di Stato per la Guerra Sir John Pakington, baronetto febbraio–dicembre 1868
Segretario di Stato per l'India Sir Stafford Northcote, baronetto febbraio–dicembre 1868
Cancelliere dello Scacchiere George Ward Hunt febbraio–dicembre 1868
Primo Lord dell'Ammiragliato Henry Thomas Lowry-Corry febbraio–dicembre 1868
President of the Board of Trade Charles Gordon-Lennox, VI duca di Richmond febbraio–dicembre 1868
First Commissioner of Works Lord John Manners febbraio–dicembre 1868
Capo Segretario per l'Irlanda Richard Bourke, VI conte di Mayo febbraio–settembre 1868
  nessun successore
Cambiamenti
  • settembre 1868: il conte di Mayo divenne Viceré d'India. Non ebbe successori nel gabinetto di governo.