Gli Uragani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gli Uragani
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereBeat
Periodo di attività musicale1963 – 1972
Raccolte1

Gli Uragani sono stati un gruppo musicale italiano di genere beat attivo principalmente durante gli anni sessanta.[1][2][3][4]

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo venne formato a Mestre nel 1963 ispirandosi ai gruppi britanni beat e rhythm and blues[5] inizialmente con il nome di "The Sharks" dai fratelli Luciano e Franco Carradori(rispettivamente voce e batteria) insieme ad altri amici studenti: Carlo Baso (chitarra solista), il cugino Erminio Baso (tastiere), Fabio Vio (chitarra) e Mario Zanetti (basso).[6]

Dopo alcuni concerti nell'area di origine, nel 1965 parteciparono e vinsero il concorso "La Pennetta d’Oro"[2][6] e poi debuttarono al Piper Club di Roma nel 1965, ottenendo poco dopo un contratto con la casa discografica Carisch pubblicando nel 1966 il loro primo singolo, Con quella voce/Questa è la mia vita, seguito poco dopo dal secondo, Giusto o no/Vuoi arrivare su.[5] Partecipano lo stesso anno a Milano al primo Raduno Internazionale della Musica Beat con altri gruppi italiani del periodo.[6]

Nel 1967 pubblicano il singolo Mary Anna/Lei e, nel 1968, Al primo che dirà/La città è vicina. Il brano Questa è la mia vita riscosse un certo successo radiofonico, in particolare nei programmi Bandiera gialla e Per voi giovani.

Nel 1972, a seguito anche di alcune defezioni a causa del servizio di leva obbligatorio, il gruppo si sciolse. Ritornò attivo a metà degli anni novanta grazie al revival del genere beat per una serie di concerti.[2][6]

Nel 1995 è stata pubblicata la compilation Discografia Completa.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo anni sessanta/settanta
Periodo anni novanta
  • Mario Zanetti - chitarra, basso e voce
  • Dario Rigato - chitarra,voce
  • Gianni Da Re - chitarra e voce
  • Enzo Ponchiroli - tastiera e voce
  • Paolo Vianello - batteria

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

EP
Singoli
Raccolte

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'onda degli Uragani che travolse la Mestre beat, su ilgazzettino.it. URL consultato il 19 aprile 2020.
  2. ^ a b c Musica & Memoria / Complessi Beat. Gli altri gruppi, su musicaememoria.com. URL consultato il 19 aprile 2020.
  3. ^ URAGANI, su Radio Birikina, 29 maggio 2014. URL consultato il 19 aprile 2020.
  4. ^ 50° Beat Festival Spirit De Milan, su thebeatcircus.it. URL consultato il 19 aprile 2020.
  5. ^ a b Mantrasound 115 - Gli Uragani "Beat da Mestre", su Riplive.it. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2021).
  6. ^ a b c d Uragani, su Radio Birikina, 29 maggio 2014. URL consultato il 19 aprile 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Cesare Rizzi, Milano, Arcana, 1993, ISBN 88-7966-022-5.
  • Carlo Baso, In viaggio con Gli Uragani, Treviso, Ed. Programma, 2014.
  • Roberto Caselli, Storia della canzone italiana, Hoepli Editore.
  • Tiziano Tarli, Beat italiano: dai capelloni a Bandiera Gialla, Castelvecchi, 1996.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Rock