Giovanni Fei

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Giovanni Fei, Trittico dell'Incoronazione della Vergine, 1394 (New York, Metropolitan Museum)

Giovanni Fei (... – ...; fl. XIV-XV secolo) è stato un pittore italiano, attivo principalmente in Toscana tra il XIV e il XV secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni di Tano Fei è documentato a Firenze a partire dal 1384, data in cui risulta iscritto ai registri dei medici e degli speziali fiorentini; alcune informazioni biografiche sono desumibili dalla corrispondenza epistolare che il Fei ebbe con il mercante Francesco di Marco Datini, il quale gli aveva commissionato una tavola per il convento francescano di Bonifacio, in Corsica.[1] Nelle lettere, scopriamo che il Fei veniva chiamato con il nomignolo di "Nanni", che viveva in via dell'Anguillara a Firenze, e che aveva lavorato per Avignone. Nel 1401 aveva preso in moglie la "Nanna", figlia di Bartolomeo Lapi dalla Scarperia.[1]

Realizzò tavole e affreschi per la chiesa di San Francesco a Prato, per il monastero di Santa Brigida al Paradiso a Pian di Ripoli, per l'ospedale Serristori di Figline Valdarno.[1] Molte delle opere a lui attribuite si trovano conservate in musei e collezioni: si ricordano, il Kunstmuseum di Berna, il Metropolitan Museum di New York, il Bode-Museum di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Tours, il Museo collezione Gianfranco Luzzetti di Grosseto, il Lindenau-Museum di Altenburg.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d FEI, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 46, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppina Bacarelli, Le commissioni artistiche attraverso i documenti: novità per il Maestro del 1399, ovvero Giovanni di Tano Fei, e per Giovanni Antonio Sogliano, in Mina Gregori e Giuseppe Rocchi (a cura di), Paradiso in Pian di Ripoli. Studi e ricerche su un antico monastero, Firenze, Centro Di, 1985.
  • Miklós Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento 1370-1400, Firenze, EDAM, 1975.
  • Mauro Papa, La collezione Gianfranco Luzzetti nel Museo delle Clarisse di Grosseto, Milano, Silvana Editoriale, 2019.
  • Angelo Tartuferi, La collezione Gianfranco Luzzetti. Dipinti, sculture, disegni (XIV-XVIII secolo), Firenze, Centro Di, 1991.
  • Federico Zeri, Appunti sul Lindenau-Museum di Altenburg, in Bollettino d'arte, XLIX, 1964.
  • Federico Zeri, Italian Paintings: A Catalogue of the Collection of the Metropolitan Museum of Art, New York, Metropolitan Museum of Art, 1971, pp. 49-52.

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