Giovanni Camillo Peresio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giovanni Camillo Peresio (Roma, 16281696) è stato un poeta italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu autore del poema eroicomico romanesco in dodici canti di ottave classiche Il Maggio romanesco (1688), dedicato al giovane principe Francesco Maria de' Medici (non ancora cardinale) e frutto di un complesso processo redazionale che vide dapprincipio la versione intitolata El Patescia affatato, non pervenutaci, quindi la seconda Il Jacaccio overo il Palio conquistato, di cui si possiede il manoscritto, e infine una terza versione: la stampa Il Maggio romanesco appunto. Questa ultima versione presenta una fenomenologia linguistica meno significativa dello Jacaccio, infatti dal confronto tra queste due redazioni dell'opera l'ultima risulta aver subito un processo di sdialettizzazione. Grazie all'edizione fornita nel 1939 dal filologo e linguista Francesco Alessandro Ugolini, si dispone oggi anche di un'edizione dello Jacaccio, la cui importanza, al di là del valore intrinseco del testo letterario, sta nel costituire la prima opera integrale e compiuta scritta in romanesco di seconda fase.

Opere a stampa[modifica | modifica wikitesto]

  • Vita di monsig. Felice Contelori scritta dal sig. Gio. Camillo Peresio, in Roma, per Francesco de' Lazari figlio d'Ignatio, 1684.
  • Il Maggio Romanesco ouero Il Palio conquistato poema epico-giocoso nel linguaggio del volgo di Roma di Gio. Camillo Peresio dedicato all'Eminentissimo e Reverendissimo Prencipe il Sig. Cardinale Francesco Maria de Medici, in Ferrara, per Bernardino Pomatelli, 1688.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gio. C. Peresio, Il Jacaccio overo il Palio conquistato, introduzione, testo e note con un lessico romanesco del Seicento a cura di Francesco A. Ugolini, Roma, Società Filologica Romana, 1939.
  • R. Bruschi, Fenomenologia del romanesco nel Jacaccio di Gio. C. Peresio, in "Contributi di Filologia dell'Italia Mediana", I, 1987, pp. 113–194.
  • E. Di Iaconi, Peresio poeta romanesco del Seicento e il suo Jacaccio, Roma, Rendina, 1997.
  • M. Teodonio, La letteratura romanesca. Antologia di testi dalla fine del Cinquecento al 1870, Roma-Bari, Laterza, 2004, pp. 65–89.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7733621 · ISNI (EN0000 0000 6139 944X · SBN RMRV001072 · BAV 495/248007 · LCCN (ENn2003071260 · GND (DE1157653928 · BNF (FRcb14468598h (data) · J9U (ENHE987007335046305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2003071260