Gerhard Storz

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Gerhard Storz (Rottenacker, 19 agosto 1898Leonberg, 30 agosto 1983) è stato un pedagogo, politico e scrittore tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver partecipato da volontario alla prima guerra mondiale, si laureò in filologia all'Università di Tubinga. Dopo la laurea si dedicò per oltre 10 anni al teatro, come drammaturgo, regista e direttore dei teatri municipali di Saarbrücken e Dortmund. A partire dal 1932 si dedicò all'insegnamento del latino e del greco nel Realgymnasium di Schwäbisch Hall, istituto di cui fu anche preside.[1][2]

Nel dopoguerra fu tra i fondatori dell'Unione Cristiano-Democratica di Germania, e tra il 1958 e il 1964 fu ministro dell'istruzione del Baden-Württemberg, ruolo che lasciò per ritornare all'insegnamento dopo essere stato nominato professore onorario di filologia tedesca nella sua alma mater.[1][2]

La sua fama di pedagogo è principalmente legata ai testi scolastici Deutsche Lesebuch für höhere Schulen ("Libro di tedesco per le scuole secondarie", 1947), utilizzato da generazioni di studenti, e Der Vers in d. neueren dt. Dichtung ("Il verso nella poesia tedesca contemporanea", 1970). Fu anche saggista, traduttore e direttore della rivista Der Deutschunterricht ("L'insegnamento del tedesco").[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (DE) Thomasberger, Andreas, Storz, Gerhard, in Neue Deutsche Biographie, vol. 25, 2013, pp. 450-451. URL consultato il 20 luglio 2021.
  2. ^ a b c (DE) Christoph König, Birgit Wägenbaur e et al, Storz, Gerhard, in Internationales Germanistenlexikon 1800-1950, Walter de Gruyter, 2011, pp. 1823-4, ISBN 978-3-11-090805-3. URL consultato il 20 luglio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN313271015 · ISNI (EN0000 0001 0780 3023 · BAV 495/36098 · LCCN (ENn50010852 · GND (DE118618733 · BNE (ESXX877616 (data) · J9U (ENHE987007587776705171