Gerhard Kerschbaumer

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Gerhard Kerschbaumer
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 184[1] cm
Peso 69[1] kg
Ciclismo
Specialità Mountain biking
Squadra Specialized Factory Racing
Carriera
Squadre di club
2011-2016Team Bianchi
2017-2020Torpado-Gabogas
2021-2022Specialized Factory Racing
Nazionale
2012-2022Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
 Mondiali di mountain bike
Bronzo Val di Sole 2008 XC Staff.
Oro Canberra 2009 XC Jun.
Oro Canberra 2009 XC Staff.
Bronzo Champéry 2011 XC Staff.
Oro Pietermaritzburg 2013 XC Staff.
Oro Pietermaritzburg 2013 XC U23
Argento Lenzerheide 2018 XC Elite
Statistiche aggiornate al settembre 2018

Gerhard Kerschbaumer (Bressanone, 19 luglio 1991) è un mountain biker italiano, specializzato nel cross country, campione del mondo tra gli under-23 nel 2013 e medaglia d'argento mondiale tra gli Elite nel 2018. È stato il numero uno del Ranking UCI di specialità. Il 4 settembre 2022 corse la sua ultima gara di Coppa del Mondo, annunciando il suo ritiro dalle competizioni il 2 settembre 2022

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Verdignes di Chiusa, nel 2009, gareggiando nel cross country Juniores, vince coppa del mondo, campionato europeo e campionati italiani di categoria.[2] Nel 2011, al secondo anno di attività tra gli Under-23, esordisce con il Team TX Active Bianchi. In stagione vince il campionato europeo Under-23 di cross country in Slovacchia e la classifica finale di Coppa del mondo Under-23 nella stessa specialità. L'anno dopo, insieme a Marco Aurelio Fontana, rappresenta l'Italia ai Giochi olimpici a Londra, e nel 2013 a Pietermaritzburg si laurea campione del mondo di cross country Under-23.

Dal 2014 al 2016, passato definitivamente tra gli Elite, non riesce a confermarsi agli stessi livelli, chiudendo spesso le gare lontano dai migliori.[2] Nel 2017 entra a far parte del team UCI Torpado-Gabogas, sotto la guida di Mauro Bettin,[3] e durante l'anno vince il suo primo titolo nazionale Elite. Nel 2018, oltre a confermarsi campione nazionale di cross country, si aggiudica per la prima volta una prova di Coppa del mondo Elite, a Vallnord (Andorra), e conquista la medaglia d'argento ai campionati del mondo a Lenzerheide, preceduto solo dal campione olimpico Nino Schurter.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2ª prova Coppa del mondo, Cross country juniores (Offenburg)
3ª prova Coppa del mondo, Cross country juniores (Houffalize)
8ª prova Coppa del mondo, Cross country juniores (Schladming)
Classifica finale Coppa del mondo, Cross country juniores
Campionati del mondo, Staffetta a squadre (Canberra)
Campionati europei, Cross country juniores
Campionati italiani, Cross country juniores
Classifica generale Internazionali d'Italia Under-23
1ª prova Coppa del mondo, Cross country Under-23 (Pietermaritzburg)
4ª prova Coppa del mondo, Cross country Under-23 (Mont-Sainte-Anne)
5ª prova Coppa del mondo, Cross country Under-23 (Windham)
6ª prova Coppa del mondo, Cross country Under-23 (Nové Město na Moravě)
7ª prova Coppa del mondo, Cross country Under-23 (Val di Sole)
Classifica finale Coppa del mondo
Alpago Trophy, Cross country (Chies d'Alpago)
Classifica generale Internazionali d'Italia Under-23
Campionati europei, Cross country Under-23
Campionati italiani, Cross country Under-23
7ª prova Coppa del mondo, Cross country Under-23 (Val d'Isère
KitzAlp Bike Festival, Cross country (Kirchberg in Tirol)
Campionati del mondo, Staffetta a squadre (Pietermaritzburg)
Campionati del mondo, Cross country Under-23 (Pietermaritzburg)
Grazer Bike Opening, Cross country (Stattegg)
KitzAlp Bike Festival, Cross country (Kirchberg in Tirol)
KitzAlp Bike Festival, Cross country (Kirchberg in Tirol)
Campionati italiani, Cross Country
Grazer Bike Opening, Cross country (Stattegg)
KitzAlp Bike Festival, Cross country (Kirchberg in Tirol)
Alpago Trophy, Cross country (Chies d'Alpago)
5ª prova Coppa del mondo, Cross country (Vallnord)
Campionati italiani, Cross Country

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Gerhard Kerschbaumer, su sports-reference.com, Sports Reference LLC. Modifica su Wikidata
  2. ^ a b MTB Coppa del mondo: uno scalatore timido sulle vette iridate, su corrieredellosport.it. URL consultato l'8 settembre 2018.
  3. ^ IL TEAM TORPADO - GABOGAS RILANCIA GERHARD KERSCHBAUMER NEL PANORAMA INTERNAZIONALE, su pianetamountainbike.it. URL consultato l'8 settembre 2018.

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