Gene-X

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Gene-X
Gene-X
Copertina del primo volume dell'edizione italiana
Generefantascienza
Manga
AutoreMasasumi Kakizaki
EditoreShogakukan
Targetshōnen
Tankōbon3 (completa)
Editore it.Panini Comics - Planet Manga
1ª edizione it.23 ottobre – 24 dicembre 2003
Periodicità it.mensile
Volumi it.3 (completa)

Gene-X è un manga scritto da Kentaro Fumizuki e disegnato da Masasumi Kakizaki. È stato pubblicato in tre volumi da Shogakukan dal 5 marzo al 5 agosto 2002. Un'edizione italiana è stata edita da Panini Comics dal 23 ottobre al 24 dicembre 2003.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

«Cari bambini di tutto il mondo, in questo libro sono scritte storie molto tristi. Per soddisfare la propria avidità, una creatura vivente chiamata "uomo" ha ucciso le altre creature nate sul suo stesso pianeta. Il nostro racconto parla proprio di questa tragedia.»

Yuji Taniguchi è un giovane studente come tanti, di indole onesta e buona e con la ferrea volontà di proteggere ad ogni costo la sua amica Miho. La sua vita viene sconvolta quando scopre di essere uno dei soggetti sperimentali per un bizzarro esperimento dell'organizzazione NOA. Assieme ad altre decine di ragazzi infatti ha subito l'impianto di un particolare gene, detto Ekidna (o Eki-DNA) dal nome del mostro mitologico Echidna, in grado di conferire al portatore le peculiarità di un animale (ali, agilità, veleno naturale etc.) e trasmissibile mediante i fluidi corporei (bevendo il sangue di un altro portatore si acquisiscono i poteri del suo gene X). Il senso dell'esperimento è quello di far scontrare tra loro i ragazzi in una gara mortale il cui ultimo sopravvissuto, dotato della più forte combinazione di geni, sarà il prototipo della nuova umanità.

Yuji però non vuole saperne ed userà i suoi geni, quelli della tigre dai denti a sciabola, solo per difendere sé stesso e la sua amica, senza aver l'intenzione di assorbire altri poteri e di perdere ancora di più la sua umanità. Sarà comunque più forte di tutti gli altri, che pure avranno assorbito geni in quantità.

Volumi[modifica | modifica wikitesto]

Titolo italiano Data di prima pubblicazione
GiapponeseItaliano
1Rivelazione5 marzo 2002
23 ottobre 2003[1]
2Tradimento5 maggio 2002
13 novembre 2003[2]
3Collasso5 agosto 2002
24 dicembre 2003[3]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Il libro "Animali Estinti" a cui si fa rimento nel corso della storia è ispirato a un libro illustrato realmente esistente cioè Children, no cry scritto da Randolph Ward, ricercatore dell'istituto di medicina militare di Fort Derrick (Maryland) e pubblicato per la prima volta nel 1973 ma ritirato dopo soli 5 giorni dalla messa in vendita e messo al bando in 48 stati a causa di voci che affermavano che il libro era stato particolarmente apprezzato da Charles Manson, rinchiuso in prigione all'epoca dell'uscita del libro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gene-X 1, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 18 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
  2. ^ Gene-X 2, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 18 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
  3. ^ Gene-X 3, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 18 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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