Galleria degli Arazzi

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Musei Vaticani
Galleria degli Arazzi

La Galleria degli Arazzi fa parte dei Musei Vaticani e venne allestita nel 1838 con la serie degli arazzi della Scuola Nuova, così chiamata per distinguerli da quelli della Scuola Vecchia, esposti nella Pinacoteca Vaticana e tessuti al tempo di Leone X (1513-1521) nella manifattura di Pieter van Aelst a Bruxelles su cartoni di Raffaello.

Gli arazzi della Scuola Nuova furono eseguiti della stessa manifattura, ma su disegni degli allievi di Raffaello ed al tempo di Clemente VII (1523-1534). Essi furono esposti per la prima volta nel 1531 nella Cappella Sistina.

Percorso espositivo e opere[modifica | modifica wikitesto]

Resurrezione di Gesù Cristo, 1524-1531

L'itinerario museale presenta due serie di arazzi, databili dal XVI al XVII secolo. Di particolare interesse storico-artistico:

  • Arazzi con Storie del Vangelo (XVI secolo), di manifattura fiamminga di Pieter van Aelst, eseguiti su disegni degli allievi di Raffaello Sanzio, tra cui spiccano:
    • Adorazione dei pastori
    • Presentazione di Gesù al Tempio
    • Strage degli innocenti con paesaggio
    • Strage degli innocenti con il Pantheon
    • Cena in Emmaus
    • Apparizione di Gesù a santa Maria Maddalena
    • Resurrezione di Gesù Cristo
Vincenzo Maffeo Barberini eletto papa col nome di Urbano VIII, Maria della Riviera, 1668-1669
  • Arazzi con Storie della vita di papa Urbano VIII (XVII secolo), eseguiti della manifattura Barberini di Roma, che venne fondata nel 1627 dal cardinale Francesco Barberini, nipote del Pontefice, e fu chiusa nel 1683, subito dopo la morte del prelato (1679). Tra questi si notano:
    • Vincenzo Maffeo Barberini si laurea all'Università di Pisa.
    • Vincenzo Maffeo Barberini regola le acque del Lago Trasimeno.
    • Vincenzo Maffeo Barberini creato cardinale da papa Paolo V.
    • Vincenzo Maffeo Barberini eletto papa col nome di Urbano VIII.
    • La contessa Matilde dona i suoi possedimenti alla Santa Sede.
    • Papa Urbano VIII riceve l'omaggio delle nazioni.
    • Papa Urbano VIII conclude la pace nei paesi ecclesiastici.
    • Papa Urbano VIII approva il progetto del Forte Urbano.
    • Papa Urbano VIII consacra la Basilica di San Pietro.
    • Papa Urbano VIII preserva Roma dalla peste e dalla carestia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]