Gaio Mario il Giovane
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Gaio Mario il Giovane | |
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Console della Repubblica romana
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Gaio Mario il Giovane | |
Nome originale | Gaius Marius Minor |
Gens | Maria |
Padre | Gaio Mario |
Consolato | 82 a.C. |
Gaio Mario, detto il Giovane (110 a.C. / 108 a.C. – Palestrina, 82 a.C.), è stato un politico romano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio del generale Gaio Mario e di Giulia, fu sempre stimato dal cugino Giulio Cesare. In gioventù fu educato assieme a Cicerone e Tito Pomponio Attico da tutori greci. Mario il giovane assume un ruolo da protagonista durante la fase più acuta dello scontro durante la guerra civile. Come il padre appoggiò la causa dei plebei contro i patrizi.
Durante il suo consolato nell'82 a.C., sposò Mucia Terzia (futura moglie di Gneo Pompeo Magno). Nell'82 a.C., Lucio Cornelio Silla e il suo esercito sbaragliarono l'esercito di Mario nei pressi di Verrugo Collis. Rifugiatosi a Palestrina, durante il successivo assedio, Mario si suicidò.[1]