Future Film Festival

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Future Film Festival
LuogoBologna
Anni1999 - 2022
Date21-25 settembre, 30 settembre-2 ottobre 2022
GenereFestival di animazione e cross-medialità
OrganizzazioneGiulietta Fara (Direttrice artistica)

Associazione Amici del Future Film Festival

Sito ufficialewww.futurefilmfestival.it/

Il Future Film Festival è uno dei principali festival cinematografici italiani, di portata internazionale, dedicati all'animazione tradizionale e digitale e agli effetti speciali[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La manifestazione, che registra la partecipazione di noti esperti italiani e internazionali del settore, è nata nel 1999 e si tiene a Bologna tutti gli anni, fino al 2010 in gennaio e dal 2011 in primavera, nel 2021 dicembre e nel 2022 a settembre. Gli incontri e le proiezioni si svolgono in uno o più cinema del centro cittadino mentre il "Future Village" (ufficio accrediti, ufficio stampa, laboratori, conferenze stampa e area relax) è stato situato presso Palazzo Re Enzo in piazza del Nettuno e in Piazzetta Pasolini.

Ogni anno il festival offre due generi di appuntamenti. Una serie di incontri e tavole rotonde - aperte al pubblico - tra registi, direttori artistici e creativi, per discutere, vedere e analizzare le loro opere e le tecniche scelte per realizzarle. Nel corso di questi incontri è spesso possibile osservare anche documentari dedicati al backstage e al making of delle opere presentate.

D'altra parte il FFF è una rassegna cinematografica dove il pubblico ha la possibilità di vedere in anteprima diverse pellicole d'animazione (e non) di autori di tutto il mondo. Uno "sguardo al futuro del cinema" come recita lo slogan del Future Film Festival, con un'ampia serie di retrospettive di storia dell'animazione e della fantascienza, con incontri sull'applicazione delle nuove tecnologie in altri campi, come internet e videogiochi. Nel 2005 è stato indetto anche un concorso dedicato al cosplay.

Il Future Film Festival ospita inoltre la competizione dedicata ai cortometraggi, e dal 2007 il Premio per il miglior lungometraggio in concorso. Dal 2009 parte della programmazione del FFF è stata dedicata al 3D DAY, appuntamento nato con l'obiettivo di fare il punto sulla tecnologia stereoscopica in Italia e nel resto del mondo attraverso incontri e una serie di proiezioni in 3D. Dal 2016 parte della programmazione è dedicata al gaming, alla VR e AR con un concorso dedicato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto del festival è nato nel 1998 dal successo di una retrospettiva su James Cameron[2], promossa dalla rivista cinematografica Voci Off e dal Cinema Lumière e curata dai critici cinematografici Andrea Romeo e Mauro Tinti. La prima edizione, diretta dal giornalista Andrea Romeo, dal direttore del Cinema Lumière Andrea Morini e dall'illustratrice, scrittrice e critica d'arte Giulietta Fara ha luogo nel gennaio 1999 (23-26 gennaio) presso il Cinema Lumière della Cineteca di Bologna.

Dal 2000 al 2002 la manifestazione è stata diretta da Giulietta Fara e Andrea Romeo. Dal 2003 al 2018 i direttori del Future Film Festival sono Giulietta Fara e il giornalista Oscar Cosulich. Dal 2021 la manifestazione è diretta da Giulietta Fara.

Da rilevare come l'Associazione Amici del Future Film Festival, fondata nel 2001, si stia impegnando nello sviluppo di un progetto culturale di più ampio respiro per cercare di promuovere l'impiego della creatività giovanile nel campo dell'animazione e dell'utilizzo del digitale in Italia attraverso l'ideazione e l'organizzazione di manifestazioni e concorsi quali Movi&Co., Enel Digital Contest, You Blue Viral Contest, Projects Award.

Il Future Film Festival è anche tra i membri fondatori della Regione Animata, network di aziende, festival e autori della Regione Emilia-Romagna e sostenuto dalla Regione ER e dalla Film Commission della Regione stessa. Il Future Film Festival è anche membro di AFIC Associazione Festival Cinematografici Italiani

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Renzo De Simone, Future Film Festival, su Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. URL consultato il 21 novembre 2020.
  2. ^ Raffaele Meale, Che fine ha fatto il Future Film Festival?, su Quinlan, 24 settembre 2019. URL consultato il 21 novembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]