Fritz Heckert

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Fritz Heckert

Friedrich Carl Heckert, detto Fritz (Chemnitz, 28 marzo 1884Mosca, 7 aprile 1936), è stato un rivoluzionario e politico tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Operaio edile, fu membro dal 1902 del sindacato dei muratori e del Partito Socialdemocratico di Germania, sostenendone l'ala sinistra guidata da Rosa Luxemburg. Tra il 1908 e il 1912 lavorò in Svizzera, dove conobbe numerosi rivoluzionari russi emigrati. Durante la prima guerra mondiale si batté contro lo sciovinismo e a favore di un'uscita rivoluzionaria da guerra. Aderì alla Lega di Spartaco e per l'attività sovversiva fu espulso dal partito e arrestato dalla polizia. Liberato in occasione della Rivoluzione di novembre del 1918, fu tra i fondatori del Partito Comunista di Germania, nel 1920 fu eletto deputato del Reichstag e nel 1923 divenne ministro del governo rivoluzionario della Sassonia. Fu delegato ai Congressi del Comintern, del cui Comitato esecutivo diventò membro nel 1935. Morì a Mosca nel 1936 e l'urna con i suoi resti fu posta nella necropoli delle mura del Cremlino.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Abramov, pp. 228-230.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (RU) Aleksej Abramov, U Kremlëvskoj steny [Presso le mura del Cremlino], 2ª ed., Mosca, Izdatel'stvo političeskoj literatury, 1978.

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