Franz König (chirurgo)

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Franz König

Franz König (Rotenburg an der Fulda, 10 febbraio 1832Grunewald, 12 dicembre 1910) è stato un chirurgo tedesco.

Monumento a Franz König presso l'Ospedale universitario della Charité di Berlino

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1855 conseguì il dottorato presso l'Università di Marburgo, e in seguito lavorò come chirurgo (Amtswundarzt) a Hanau. In seguito fu professore di chirurgia presso le Università di Rostock (dal 1869) e di Gottinga (dal 1875), e, infine, presso il Charité-Berlino, dove nel 1895 succedette Heinrich Adolf von Bardeleben.[1] Nel 1904 successe a Otto Hildebrand presso la Charité.[2]

König è particolarmente ricordato per il suo lavoro sul tema dell'ortopedia e traumatologia. È stato il primo chirurgo ad eseguire una fissazione interna, a causa di una frattura, del femore prossimale. Nel 1887, ha pubblicato un documento sulla causa dei corpi mobili nel giunto.[3]

König chiamò la malattia "osteocondrite dissecante",[4] descrivendolo come un processo infiammatorio subcondrale del ginocchio, con conseguente frammento di cartilagine sciolto dal condilo femorale.

Nel 1892 fornì una descrizione completa dell'emofilia. Egli è accreditato per la formulazione di tre fasi della malattia articolare emofiliaca.[5][6]

Eponimo associato[modifica | modifica wikitesto]

  • Sindrome di König: Vari sintomi addominali causati da un'ostruzione incompleta del intestino tenue.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ König, Franz Hessian Biography
  2. ^ Görres - Hittorp / edited by Rudolf Vierhaus Deutsche Biographische Enzyklopaedie
  3. ^ (DE) König, Ueber freie Körper in den Gelenken, in Deutsche Zeitschrift für Chirurgie, vol. 27, n. 1-2, 1º dicembre 1888, pp. 90–109, DOI:10.1007/BF02792135. URL consultato il 13 marzo 2017.
  4. ^ Osteochondritis dissecans 1887–1987. A centennial look at König's memorable phrase (PDF), vol. 69, PMID 3316236 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2009).
  5. ^ (EN) M. J. Seghatchian e G. F. Savidge, Factor VIII - von WIllebrand Factor, CRC Press, 30 aprile 1989, ISBN 9780849368288. URL consultato il 13 marzo 2017.
  6. ^ Looking Back on X-Rays and Hemophilic Arthropathy Archiviato il 14 marzo 2017 in Internet Archive. Richards Review 05-2011_Layout 1 5/19/11

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