Francesco Longo Mancini
Francesco Longo Mancini (Catania, 5 dicembre 1880[1] – Roma, 1954) è stato un pittore italiano che ha operato nei primi decenni del XX secolo, è conosciuto soprattutto per i suoi soggetti di nudi[2]. I suoi quadri sono spesso firmati F. Longo Mancini.[1]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver conseguito il titolo al regio istituto tecnico di Catania, Giuseppe Sciuti lo invoglia a trasferirsi nella capitale ad affinare la sua propensione artistica[1]. Durante questo periodo studia alla Scuola libera del nudo dove è stato allievo di Francesco Jacovacci[3] e Filippo Prosperi.[1]
Nel 1898 partecipa alla Promotrice di Roma[1].
Agli inizi lavora come ritrattista e bozzettista[1].
Il suo dipinto La preghiera di Maometto, mostrato alla Seconda esposizione agricola regionale del 1907, viene acquistato da re Umberto di Savoia, e questo gli diede notorietà[1].
Durante tutto il corso della sua vita non è mai stato interessato a rinnovarsi attraverso le esperienze avanguardiste, verso le quali rimane estraneo[1]. La coerente opera di Longo Mancini è soprattutto esposta in collezioni private[1].
Stile[modifica | modifica wikitesto]
Nella sua vasta ma ancora poco indagata produzione[1] dagli echi tardo romantici si concentrano tematiche scapigliate, simboliste, orientaliste, pastorali, floreali.[4]
Opere (parziale)[modifica | modifica wikitesto]
- L'ospite inatteso
- Nudo di donna[1]
- La ragazza di rosa
- Fanciulla[5]
- Le scarpette rosse[6]
- La preghiera di Maometto[1]
- Il frate artista[4]
- I superstiti, 1912[1]
- Armonie di montagna, alla Pinacoteca nazionale di Ravenna[1]
- Sfida al Centauro[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o Agostino Mario Commaducci, Longo Mancini, Francesco, su galleriarecta.it, Roma, Galleria Recta. URL consultato il 23 febbraio 2016.
- ^ Francesco Longo Mancini, su La conchiglia di Venere, 16 luglio 2009. URL consultato il 1º luglio 2013.
- ^ Jacovacci, Francesco, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ a b Biografia e opere di F. Longo Mancini, su galleriaroma.it, Siracusa, Galleria Roma. URL consultato il 21 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).
- ^ Il Ponte casa d'aste Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Francesco Mancini - Artist, Fine Art Prices, Auction Records for Francesco Mancini
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 193638820 · Europeana agent/base/42704 · ULAN (EN) 500156757 |
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