Francesco Chieco

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Francesco Chieco

Sindaco di Bari
Durata mandato23 giugno 1952 –
14 luglio 1956
PredecessoreVito Antonio Di Cagno
SuccessoreNicola Damiani

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Monarchico

Francesco Chieco (Giovinazzo, 13 maggio 1899Bari, 11 febbraio 1981) è stato un avvocato e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Avvocato di idee conservatrici, partecipò attivamente alla seconda guerra mondiale, col grado di capitano, ed aderì nel dopoguerra al Partito Nazionale Monarchico. Fu sindaco di Bari dal 1952 al 1956 a capo di una giunta composta da missini e monarchici. Fu presidente delle sezioni locali di Automobil Club (dal 1946 al 1959) ed Aero Club nonché consigliere di amministrazione di Università e Policlinico di Bari e dei Comitati provinciali della Società Dante Alighieri e dell'Istituto per la Storia del Risorgimento[1].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Grazie alla sua passione per l'automobilismo, la città di Bari ospitò, dal 1947 al 1956, una corsa automobilistica su un circuito cittadino che comprendeva il lungomare[2].
  • Egli stesso ideò la corsa automobilistica "Fasano-Selva" che si tiene tutt'oggi[3].
  • Sua moglie, Maria Chieco Bianchi, fu sindaco di Fasano (prima donna sindaco in Puglia e terza in Italia) e deputato della Repubblica, sempre per il Partito Monarchico[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]