Fortis di Astorga

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San Fortis di Astorga

vescovo

 
NascitaIX secolo
MorteEl Bierzo, 930
Venerato daChiesa cattolica
Santuario principaleCattedrale di Astorga

Fortis di Astorga (IX secoloEl Bierzo, 930) venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Discepolo di san Gennadio di Astorga nel monastero di Aggeo, lo seguì quando si ritirò al monastero di San Pedro de Montes. Quando Genadio divenne vescovo di Astorga li successe come abate. Divenne nel 920 vescovo di Astorga, in seguito alla rinuncia fatta dal suo maestro per tornare alla vita ascetica.

Fortis morì nel 930. Fu sepolto nel monastero di Santiago de Peñalba fino a quando nel 1603 la duchessa d'Alba María de Toledo, vedova di Federico Álvarez de Toledo, e suo fratello Pedro Alvarez Toledo, riesumarono i suoi resti insieme a quelli di san Gennadio e sant'Urbano e li portarono nel convento domenicano di Villafranca del Bierzo. Nel 1621 il consiglio di Astorga chiesto la restituzione delle reliquie, che sono stati trasferiti nella cattedrale di Astorga.