Coordinate: 1°27′16″S 48°30′19″W

Forte do Presépio

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Forte do Presépio
StatoBandiera del Brasile Brasile
CittàBelém
IndirizzoPraça Dom Frei Caetano Brandão, s/n - Cidade Velha, Belém - PA, 66020-600
Coordinate1°27′16″S 48°30′19″W
Informazioni generali
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Il Forte do Presépio, ufficialmente Forte do Castelo do Senhor Santo Cristo do Presépio de Belém, è una fortificazione d'epoca coloniale situata a Belém, capitale dello stato brasiliano di Pará.

Fu costruito nel 1616 da Francisco Caldeira Castelo Branco a Punta Maúri, un promontorio sulla riva destra della foce del fiume Guamá e della baia di Guajará. Al suo interno fu eretta la prima cappella di Belém. Si trattava di una struttura temporanea dedicata a Nostra Signora delle Grazie, che fu spostata qualche anno dopo nell'attuale Largo da Sé e divenne la Cattedrale di Nostra Signora della Grazie nel XVIII secolo[1]. L'edificio originale era in legno e ricoperto di paglia[2]. Nel 1622 fu ricostruito a pianta quadrata, diventando una costruzione più solida in terra battuta. Secondo le informazioni degli archivi, la data del primo rifacimento è il 1632. Il forte subì diverse ristrutturazioni nel XVIII secolo. Nel 1832 fu dismesso perché in rovina[3]. L'anno successivo fu ribattezzato castello di San Giorgio.

Fu semidistrutto dallo squadrone imperiale durante la rivolta del 1835 e ricostruito a partire dal 1850. I lavori terminarono nel 1868. Il forte era dotato di caserme, una casa, un ponte sul fossato, una porta e un muro di pietra sul lato del mare[4]. L'arsenale da guerra fu installato nel 1876.

Il forte è stato classificato come struttura storica dall'Istituto Nazionale del Patrimonio Storico e Artistico nel 1962[5]. Nel 1978 si tentò di rimuovere il ristorante e il circolo dal forte per un restauro intensivo. Nel 1980, dopo che le mura erano state parzialmente distrutte, l'edificio è stato sottoposto a lavori di emergenza per garantire la stabilità di ciò che rimaneva. Nel 1983, la SPHAN/proMemória, ha effettuato lavori di conservazione e restauro. Sotto la responsabilità dell'Esercito, ha subito diverse modifiche per ospitare la sede del Circolo Militare di Belém. Le sue linee sono state completamente modificate[6].

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