Forgotten Realms: Demon Stone
Forgotten Realms: Demon Stone videogioco | |
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Piattaforma | PlayStation 2, Microsoft Windows, Xbox |
Data di pubblicazione | PlayStation 2: 14 settembre 2004 24 settembre 2004 Xbox: |
Genere | Azione |
Tema | Dungeons & Dragons |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Stormfront Studios, Zono |
Pubblicazione | Atari |
Produzione | Alyssa Finley, Sarah W. Stocker |
Design | J. Epps, Christopher Porter |
Programmazione | Ralf Knoesel, Steve W. Kojder, Hai-Ping Kenneth Chao |
Direzione artistica | Devin St. Clair, John Kleber, Jeff Weir, Bill Boyer, Martin Servante |
Sceneggiatura | R. A. Salvatore, Robert Goodman |
Musiche | Robb Mills |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Joypad |
Supporto | DVD-ROM |
Fascia di età | ESRB: T |
Forgotten Realms: Demon Stone è un gioco d'azione sviluppato da Stormfront Studios e distribuito da Atari, basato sulle regole di Dungeons & Dragons.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La storia, scritta da R. A. Salvatore, racconta di tre avventurieri (Rannek il Guerriero, Illius lo Stregone e Zhai la Ladra Drow) che si ritrovano insieme in una miniera, dopo essere scampati da morte certa in una battaglia campale a Damara. Nella caverna liberano per errore due terribili minacce per Faerûn: Ygorl, il Signore degli Slaad, Demone del Caos con sembianze umanoidi che può evocare da altri piani i suoi servitori Slaad, e Cireka, la Githyanki, regina di un'antica razza abitante il Piano Astrale. I tre avventurieri devono rinchiudere per sempre i due mostri, impedendo così che la guerra interna fra Githyanki e Slaad distrugga tutta Faerun. A tale scopo, devono trovare la Pietra del Demone (la Demon Stone del titolo), nascosta dentro un tempio Yuan-Ti, nascosto nelle foreste dell'Isola di Chult. I tre avventurieri incontreranno quindi l'eroe Drizzt Do'Urden il Drow, a cui chiederanno dove si trova la regina Githyanki. Cireka si trova nel Sottosuolo, il mondo oscuro nascosto nelle profondità di Faerûn. Un drago uccide in seguito Cireka e Rannek gli ruba la Spada Sacra Argentata, la quale si scopre essere il motivo dello scoppio della guerra: Ygorl desiderava infatti la spada già millenni prima, ma il maestro di Illius, il grande Mago di Waterdeep Khelben Black Staff, aveva rinchiuso le anime di Cireka e di Ygorl in una pietra del demone, dove rimasero rinchiusi fino all'arrivo dei tre. Alla fine Rannek, Illius e Zhai riusciranno a rinchiudere Ygorl per sempre nella pietra.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco ha uno sviluppo lineare nel quale il giocatore dovrà saper utilizzare a dovere le abilità dei tre avventurieri per completare i 10 livelli del gioco. Ognuno dei tre personaggi ha una peculiarità: Rannek è il più potente nel combattimento corpo a corpo, Illius è abilissimo nel uso di magie, di cui ne può scagliare di tre tipi diversi, una d'attacco, una di difesa e uno di carisma, e Zhai può invece nascondersi nell'ombra e attaccare di nascosto i nemici provocando danni letali. Durante il gioco capiterà di trovarsi davanti a dei piccoli indovinelli o zone segrete in cui bisognerà utilizzare le abilità o gli oggetti speciali dei tre personaggi. Ogni personaggio, durante il secondo livello, troverà infatti degli oggetti che gli serviranno durante il corso del gioco: Rannek possiede i Guanti del Potere Orchesco, che possono distruggere massi o consimili oggetti che ostruiscono il passaggio; Illius possiede le Perle della Forza, che possono essere utilizzate come bombe per liberare un'area dai nemici; Zhai possiede l'Anello del Salto, che le permetterà di saltare. Alla fine di ogni livello il giocatore potrà potenziare i propri personaggi con il denaro e l'esperienza guadagnata, comprando nuovi equipaggiamenti o potenziando le loro abilità.
Nemici
[modifica | modifica wikitesto]- Orchi: sono umanoidi che abitano nelle caverne, molto aggressivi, che per sopravvivere saccheggiano continuamente altre creature. Attaccano spesso in branchi.
- Troll: questi mostri enormi si trovano per tutta Faerûn. Sono assai vulnerabili al fuoco e all'acido, ma sono anche molto tenaci e non si arrendono con facilità.
- Githyanki: sono un'antica razza di Elfi, provenienti dal piano astrale, corrotti dall'odio e in grado di combattere con una ferocia bestiale. Esistono due tipi di Githyanki nel gioco: i guerrieri e gli stregoni.
- Slaad: sono dei demoni provenienti dal piano del Caos. Assai resistenti e tenaci in battaglia, possono richiamare i propri simili. Nel gioco si possono incontrare tre tipi di Slaad: gli Slaad rossi, che fanno parte della fanteria di Ygorl; gli Slaad Verdi e gli Slaad della Morte, i più letali e veloci.
- Bugbear: un misto fra uomini e orsi, sono umanoidi grossi il doppio degli orchi, perennemente affamati. Attaccano usando i loro artigli e delle armi grezze, spesso delle asce bipenni.
- Yuan-Ti: sono degli umanoidi simili a dei serpenti, molto abili ad utilizzare la magia, in particolare la negromanzia. Utilizzano anche parti di cadaveri per creare degli abomini ai loro ordini. Esistono due tipi di Yuan-Ti: i serpentiformi e gli abomini.
- Ragni: esistono due forme di ragni in Demon Stone: i Ragni Crysmal, di colori brillanti e ricoperti di pietre preziose, e i Ragni di Palude, feroci e letali.
- Drago Rosso: è uno dei più terribili draghi di tutta Faerûn. Avido e letale, preferisce attaccare con morsi e artigli e solo alla fine ricorrere al fuoco, in modo da non rischiare di distruggere i suoi tesori.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Testata | Giudizio |
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AllGame | [1] |
Jerusalem Post | [2] |
Il gioco ha ricevuto un'accoglienza positiva dalla critica. Heather Newman della Detroit Free Press lo ha considerato "straordinariamente cinematico", e ha aggiunto che "i dialoghi e la storia che Salvatore ha creato contribuisce sostanzialmente a quella sensazione."[3] Judy Siegel-Itzkovich di Jerusalem Post lo ha votato con 4 stelle e mezzo, lodandone le grafiche "eccellenti", la musica "drammatica", il doppiaggio "di alta qualità" e gli effetti sonori "assai realistici", ma ha concluso che seppur amato dai fan, è breve, e l'elemento hack and slash diventa "ripetitivo".[2]
Premi
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Premio | Categoria | Risultato | Nota |
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2004 | British Academy of Film and Television Arts | Audio | Candidato/a | [4] |
Original Music | Candidato/a | [4] | ||
2005 | Academy of Interactive Arts & Sciences | Outstanding Achievement in Character or Story Development | Candidato/a | [5] |
Outstanding Achievement in Visual Engineering | Candidato/a | [5] | ||
Outstanding Character Performance - Female | Candidato/a | [5] | ||
Outstanding Character Performance - Male | Candidato/a | [5] |
Demon Stone è stato nominato per ben due premi alla British Academy of Film and Television Arts (BAFTA),[4] e quattro dalla Academy of Interactive Arts & Sciences.[5]
Note sui protagonisti
[modifica | modifica wikitesto]Rannek compare, anche se fugacemente, nel libro Le due spade di R.A.Salvatore.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) T.J. Deci, Demon Stone (DVD-ROM Edition) Overview, su allgame.com. URL consultato il 15 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
- ^ a b Judy Siegel-Itzkovich, Hectic hack and slash, in Jerusalem Post, 1º aprile 2005. URL consultato il 22 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2013).
- ^ Heather Newman, Heather Newman Column, in Detroit Free Press, 21 luglio 2005. URL consultato il 22 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2013).
- ^ a b c Demon Stone 2004, su bafta.org, British Academy of Film and Television Arts, 2004. URL consultato il 15 dicembre 2012.
- ^ a b c d e 2005 Interactive Achievement Awards, su interactive.org, Academy of Interactive Arts & Sciences, 2005. URL consultato il 15 dicembre 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su atari.com.
- (EN) Forgotten Realms: Demon Stone, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Forgotten Realms: Demon Stone (PlayStation 2) / Forgotten Realms: Demon Stone (Xbox), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Forgotten Realms: Demon Stone, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sito Ufficiale, su atari.com. URL consultato il 9 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2010).
- Atari su Demon Stone, su it.atari.com. URL consultato il 9 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2008).
- (EN) Moby Games su Demon Stone, su mobygames.com.