Fontana di Sant'Agata

La fontana di Sant'Agata, seconda per ordine di antichità a Catania, quasi nascosta nelle mura di via Dusmet, sotto l'Arcivescovado, si trova nei pressi di Porta Uzeda, di fronte agli archi del viadotto ferroviario. I catanesi la chiamano semplicemente la Fontanella. Secondo le tradizioni popolari la fontana venne costruita a ricordo del punto da cui era partito il corpo di sant'Agata quando fu trasportato, nel 1040, dal generale bizantino Giorgio Maniace, a Costantinopoli.
Venne realizzata nel 1621 per l'iniziativa di Francesco Lanario, duca di Carpignano e governatore della città, che aveva aperto l'attuale via Dusmet, allora strada Lanaria, e che inaugurò la fonte il 4 ottobre di quell'anno, denominandola, Fonte Lanaria.

L'iscrizione, variamente interpretata dagli storici contemporanei, ma prima di tutti trascritta e pubblicata da Don Giacomo Gravina nello stesso anno, riporta il seguente testo:
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tre idilii con varie e diuerse compositioni, Fatte in lode dell'opere et attioni dell'illustriss. signor. Don Francesco Lanario et Aragona duca di Carpignano, ... Raccolti da Don Giacomo Gravina e dedicati all'illustriss. & eccellentiss. sig. Don Francesco Di Castro conte di Castro, .., In Palermo, per Decio Cirillo, 1621, p. 126, SBN SBLE008874.
- Osservazioni sopra la storia di Catania cavate dalla storia generale di Sicilia, del cavaliere Vincenzo Cordaro Clarenza, Catania, Salvatore Riggio, 1833-1834, tomo 3, p. 55, SBN PAL0190108.
- Realta e immaginario : Storie di architetture a Catania, a cura di Elisabetta Pagello; saggi di Francesca Buscemi et al.; premessa di Giuseppe Giarrizzo, Siracusa, Arnaldo Lombardi, 2000, ISBN 88-7260-095-2.