Flumendosa

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Il Flumendosa è un fiume della Sardegna centro meridionale lungo 127 km.

Flumendosa
Stato{{{nazione}}}
Divisione 1Sardegna.
Lunghezza127 km
Portata media22 m³/s
Bacino idrografico1 775 km²
NascePunta Perdida de Aria
SfociaMar Tirreno

È il secondo fiume della Sardegna, dopo il Tirso. Nasce nel massiccio del Gennargentu ai piedi della Punta Perdida de Aria a 1270 m. e sfocia sul mar Tirreno all'altezza dei paesi di Muravera e Villaputzu. Prima della costruzione della serie di dighe che sbarrano il percorso suo e dei suoi affluenti il Flumendosa aveva una portata media di 22 mc al secondo, massima di 730. Il bacino ha una superficie di 1.775 kmq.

Il fiume era denominato Saeprus dai romani.

Laghi artificiali

Il suo percorso è sbarrato in due diversi punti da due imponenti dighe. Il primo sbarramento, realizzato tra il 1948 ed il 1949 nella gola di Bau Muggeris, a 801 m d'altitudine, forma il lago alto del Flumendosa, lungo 6 km e largo 1,50 km, con una capacità di 61 milioni di mc. Le acque, una volta utilizzate per la produzione di energia elettrica in tre centrali sotterranee collegate tramite gallerie e condotte forzate, si versano nel lago artificiale di sa Teula, a est di Villagrande Strisaili, ad una quota di 240 metri s.l.m., e da qui inviate nella sottostante piana di Tortolì per l'irrigazione dei vasti comprensori circostanti. La seconda diga, a 268 metri s.l.m., all'altezza del Nuraghe Arrubiu, forma il lago del Medio Flumendosa. Molto più grande del primo lago, misura 17 km di lunghezza ed è largo 500 m circa. Ha una capienza di 317 milioni di mc, ed è stato realizzato nel 1952, per produzione di energia elettrica e l'irrigazione del Campidano. Una galleria lo collega al lago artificiale del Mulargia.

Erosione

Scorre in profonde e spettacolari valli scavate nella roccia ed attraversa fitte foreste in un susseguirsi di ambienti naturali molto diversi tra loro. Nel corso dei millenni ha scavato in profondità la parte meridionale del massiccio del Gennargentu separandolo a nord dal monte Perdedu e dividendo ad ovest l'altopiano del Sarcidano dai tacchi di Seulo e di Sadali. Molto spettacolari e suggestive sono le altissime falesie opera dell'erosione dei suoi affluenti sulle rocce calcaree che hanno creato anche profonde valli dalle quali si possono ammirare i cosiddetti tacchi.

Affluenti

I suoi affluenti sono:

  • rio Narbonionniga (da sinistra),
  • rio Arrudopiu (da destra),
  • rio Calaresu (da destra),
  • rio sa Frusca (da destra),
  • rio Nuluttu (da sinistra)
  • rio Flumineddu (da sinistra),
  • rio Gruppa (da sinistra),
  • rio Mulargia (da destra),
  • rio Bintinoi (da destra),
  • rio Spigulu (da destra),
  • rio s'Acqua Callenti (da destra),
  • rio Uri (da destra).