Flagellazione di Gesù

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La flagellazione di Gesù è un episodio della vita di Gesù narrato dai Vangeli (Mt27,26;Mc15,15;Lc23,16;Gv19,1 Mt27,26;Mc15,15;Lc23,16;Gv19,1[1]).

L'episodio

Secondo i vangeli canonici, Gesù fu sottoposto al supplizio della flagellazione durante il processo celebrato dal procuratore romano Ponzio Pilato. Pilato fece flagellare Gesù per dare soddisfazione ai notabili ebrei che lo accusavano, ma questi non si accontentarono e la folla, da essi sobillata, continuò a chiedere a gran voce la sua condanna a morte, che Pilato infine concesse.

La testimonianza della Sindone

Numerosi segni di flagellazione (alcuni studiosi contano più di cento colpi[senza fonte]) sono visibili nell'immagine della Sindone di Torino, che secondo la tradizione avvolse il corpo di Gesù nella sepoltura. Questi segni mostrano chiaramente l'impronta del temibile flagrum romano, munito di palline di metallo o frammenti d'osso che laceravano la pelle e strappavano pezzettini di carne. I colpi sono distribuiti su quasi tutto il corpo esclusa la regione cardiaca, dove avrebbero potuto provocare la morte.

Iconografia

Pittura

La flagellazione di Gesù è stata rappresentata in diverse opere d'arte tra cui:

Galleria

Cinema

E nei film sulla vita di Gesù:

Note

  1. ^ Mt27,26;Mc15,15;Lc23,16;Gv19,1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

Voci correlate