Fire Power (videogioco)

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Fire Power
videogioco
Schermata su Amiga
PiattaformaAmiga, Apple IIGS, Commodore 64, DOS
Data di pubblicazioneAmiga: 1987
DOS: 1988
C64, GS: 1989
GenereSparatutto
TemaGuerra
OrigineStati Uniti
SviluppoSilent Software, Sculptured Software (C64)
PubblicazioneMicroIllusions, CDS Software (GBR)
DesignReichart Kurt Von Wolfsheild
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputJoystick, tastiera, mouse (Apple)
SupportoDischetto, cassetta
Requisiti di sistemaPC: CGA, EGA, Tandy
Seguito daReturn Fire

Fire Power, anche scritto Firepower su schermo, è un videogioco di combattimento tra carri armati pubblicato nel 1987 per Amiga e poi convertito per Commodore 64, DOS e Apple IIGS. Lo stesso sviluppatore Silent Software realizzò un seguito, Return Fire (1995), e il successivo Return Fire 2 (1998).

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco consiste in una battaglia tra due mezzi corazzati, ciascuno supportato da una propria grande base, composta da edifici, strade, muri e armamenti. L'obiettivo primario è rubare la bandiera dal campo avversario e portarla al proprio. La visuale sull'area di gioco, molto più vasta dello schermo, è dall'alto, con scorrimento in tutte le direzioni.

Si possono affrontare battaglie singole contro il computer o sfide tra due giocatori; queste ultime possono avvenire sullo stesso computer oppure in remoto via modem (non disponibile nella versione Commodore 64). Nel caso di multigiocatore in locale lo schermo è diviso in due verticalmente (orizzontalmente su Commodore 64) e ogni metà è dedicata alla visuale di un giocatore; su Apple IIGS questa divisione è presente anche in giocatore singolo, con una metà non utilizzata.

Il carro armato di ciascun giocatore può essere di tre modelli con caratteristiche diverse, selezionabili a inizio partita. Il veicolo si può muovere nelle otto direzioni, anche in retromarcia, con carburante limitato, e può sparare con il cannone in avanti. Nella modalità a due giocatori si possono piazzare delle mine, trasportate in quantità limitata. Ogni carro armato ha una certa quantità di punti ferita, e quando viene distrutto si ricomincia con uno nuovo dalla propria base. In giocatore singolo si hanno vite limitate, mentre in multigiocatore si continua a oltranza fino alla cattura di una bandiera.

Si può entrare dentro alcuni degli edifici che compongono le basi dei due contendenti per ottenere rifornimenti, e in uno di essi è conservata la bandiera. Le altre forze che difendono le basi, torrette di cannone ed elicotteri, sparano in automatico contro il nemico. Gli armamenti e gran parte delle strutture nemiche possono essere distrutte dai giocatori. Ci sono anche soldati di fanteria; quelli nemici si possono schiacciare sotto i cingoli, mentre i propri soldati prigionieri si possono raccogliere e con un certo numero di prigionieri salvati e riportati al proprio ospedale si vince una vita.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàBNF (FRcb17703670w (data)