Ferrovia del Solco alpino

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La ferrovia del Solco alpino (francese: Ligne du Sillon Alpin) è una linea ferroviaria che collega Valence a Ginevra via Grenoble, Chambéry e Annecy e prende il nome dal solco alpino (francese: Sillon alpin), territorio sito nelle Alpi francesi, che si estende per circa 330 km da Ginevra a Valence, passando per Annecy, Chambéry e Grenoble.


Descrizione della linea[modifica | modifica wikitesto]

Carta geografica della linea

La linea si distingue in due parti, settentrionale e meridionale, ciascuna comprendente diverse linee:[1][2]

Modernizzazione della rete (2007-2013)[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 2007 e il 2013 è stata avviata un'importante campagna di lavori lungo tutta la linea del Sillon Alpin. Si è trattato del più grande progetto di ammodernamento in Francia, con l'obiettivo di elettrificare le tratte mancanti, raddoppiare i binari nei tratti ancora a binario unico, ammodernare la rete e realizzare un adeguamento per sviluppare il trasporto merci e consentire il passaggio dei TGV,[3][4][5][6] ma contrariamente agli obiettivi fissati in corso d'opera, nessun TGV diretto collega il sud della Francia attraverso questa linea. Il cambio a Valence è sempre obbligatorio.

Gli obiettivi definiti dalla Regione Rodano-Alpi erano molteplici:

  • migliorare la qualità del trasporto ferroviario e rendere il treno un’alternativa efficiente alla strada;
  • sostenere le esigenze di spostamento, in questo territorio ma anche verso la Svizzera e l'Italia;
  • migliorare le reti regionali e interurbane (collegamenti diretti tra le grandi città) ma anche le aree periurbane con interventi da consentire di ospitare nuovi convogli TER, più efficienti, più confortevoli e meno rumorosi;
  • facilitare la circolazione delle merci attraverso le Alpi, soprattutto verso il sud della Francia.

Sillon Alpin Sud[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovia Valence-Moirans.

Il tratto, che collega Valence a Grenoble, tra il 2007 e il 2011, la linea è stato ammodernato, in particolare con la realizzazione del doppio binario su quasi tutta la tratta e, tra il 2011 e il 2013, con l'elettrificazione dell'intero tratto.[2]

Sillon Alpin Nord[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovia Grenoble-Montmélian.

I lavori hanno visto l'elettrificazione totale della linea (da Montmélian a Gières), la demolizione e ricostruzione di ponti stradali e l'installazione del blocco luminoso automatico.[5][6]

La linea è stata dotata di una nuova stazione a Échirolles dal 30 agosto 2004; nel 2006 è stata riaperta la stazione di Lancey e la stazione di Gières è stata completamente ristrutturata.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Mariano Florès, Sillon Alpin Sud - Vie et transfiguration d'un chemin de fer, Lyon, Presses et Editions Ferroviaires, 2016, ISBN 2905447354.
  2. ^ a b c Le sillon alpin modernisé et connecté - en principe - au réseau TGV, su transportrail.canalblog.com. URL consultato il 30 novembre 2023.
  3. ^ (FR) Colas Rail, Sillon Alpin Sud phase 2, su colasrail.com. URL consultato il 30 novembre 2023.
  4. ^ (FR) Caroline Thermoz-Liaudy, Sillon Alpin Sud: la voie est libre!, su lessor38.fr. URL consultato il 30 novembre 2023.
  5. ^ a b (FR) Préfecture de la Région Auvergne-Rhône-Alpes, Grand projet 1: investir sur les axes ferroviaires majeurs [collegamento interrotto], su auvergne-rhone-alpes.developpement-durable.gouv.fr, 9 febbraio 2011.
  6. ^ a b (FR) Epsilon Ingénierie, Sillon Alpin Sud (Rhône-Alpes), su laboepsilon.com. URL consultato il 30 novembre 2023.