Faysal bin Abd Allah Al Sa'ud
| Fayṣal bin Abd Allāh Āl Saʿūd | |
|---|---|
| Principe dell'Arabia Saudita | |
 | |
| Nome completo | Fayṣal bin Abd Allāh bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd |
| Nascita | 23 luglio 1978 |
| Dinastia | Dinastia Saudita |
| Padre | Abd Allah dell'Arabia Saudita |
| Coniugi | Nora bint Ahmed bin Abd al-Aziz Al Sa'ud Fahda bint Hussein Al-Athel |
| Figli | Principessa Latifa Principessa Abir Principessa Jasmine Principessa Lulu Principessa Alia Principessa Hassa Principe Abd al-Aziz Principe Mohammed Principessa Hala |
| Religione | Musulmano sunnita |
| Fayṣal bin Abd Allāh Āl Saʿūd | |
|---|---|
| Capo della Mezzaluna Rossa saudita | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 20 novembre 2006 |
| Monarca | Re Abd Allah Re Salman |
| Predecessore | Abdul Rahman bin Abd al-Aziz Al-Suwailem |
Fayṣal bin Abd Allāh Āl Saʿūd (in arabo فيصل بن عبد الله?; 23 luglio 1978) è un funzionario saudita, membro della famiglia reale Āl Saʿūd.
Primi anni di vita e formazione[modifica | modifica wikitesto]
Il principe Faysal è nato il 23 luglio 1978 ed è figlio del defunto re Abd Allah. Inizialmente iscrittosi alla Royal Military Academy di Sandhurst, non ha potuto completare la sua educazione militare.[1] In seguito si è laureato presso l'Università Americana di Londra nel 1983.[2] Nel 1988, ha frequentato e completato un corso speciale di sicurezza e intelligence della British Army.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Faysal bin Abd Allah è stato consigliere del padre.[3][4] Dal 1991 al 2000 è stato direttore generale del Dipartimento documenti e informazioni della Guardia Nazionale. Ha poi lavorato come consigliere del direttore generale dell'Intelligence dal 2000 al 2006.[5] Il 20 novembre 2006 è stato nominato Capo della Mezzaluna Rossa saudita con rango di ministro.[2][5][6] Ha anche alcune attività commerciali.[1]
Polemica[modifica | modifica wikitesto]
Nel giugno 2007 ha querelato per diffamazione Saleh al Shehy, giornalista di Al Watan.[7]
Vita personale[modifica | modifica wikitesto]
Il principe si è sposato due volte. Dalla prima moglie, Nora bint Ahmed bin Abd al-Aziz Al Sa'ud, ha avuto le prime quattro figlie. Dalla seconda, Fahda bint Hussein Al-Athel, ha avuto sei figli, due maschi e quattro femmine.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Joseph A. Kechichian, Succession in Saudi Arabia, Palgrave, 2001.
- ^ a b Prince Faisal bin Abdullah bin Abdulaziz appointed chief of Saudi Red Crescent, Saudi Press Agency, 20 novembre 2006. URL consultato l'11 agosto 2012.
- ^ Joseph A. Kechichian, Saudi Arabia's will to power (PDF), in Middle East Policy, VII, n. 2, February 2000, pp. 47–60. URL consultato il 29 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2012).
- ^ Brian Lees, The Al Saud family and the future of Saudi Arabia (PDF), in Asian Affairs, XXXVII, n. 1, March 2006, pp. 36–49, DOI:10.1080/03068370500457411. URL consultato il 29 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
- ^ a b King Abdullah appoints new Saudi Red Crescent head (PDF), su saudiembassy.net, Saudi Royal Embassy Washington DC, 21 novembre 2006. URL consultato l'11 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2014).
- ^ Asif Anwar Alig, Saudi Crescent Authority President Prince Faisal bin Abdullah bin Abdulaziz Al Saud Visits PMU, in Asian Tribune, 12 dicembre 2012. URL consultato il 28 giugno 2012.
- ^ 2008 Country Reports on Human Rights Practices - Saudi Arabia, su unhcr.org, United States Department of State, 25 febbraio 2009. URL consultato il 16 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2013).
