Farallon Capital

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Farallon Capital Management, L.L.C.
La sede a One Maritime Plaza, San Francisco
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione1986
Fondata daTom Steyer
Sede principaleSan Francisco
Persone chiaveAndrew J.M. Spokes (Managing Partner)
SettoreHedge fund
Dipendenti230+ (2021)
Sito webwww.faralloncapital.com/

Farallon Capital Management, L.L.C. è un hedge fund statunitense multistrategia con sede a San Francisco, in California.[1] Fondata da Tom Steyer nel 1986,[2] l'azienda impiega circa 230 professionisti nel mondo e ha uffici a San Francisco, San Paolo, Tokio, Singapore, Londra, Hong Kong. Farallon gestisce principalmente il capitale per le dotazioni universitarie, le fondazioni e gli individui con un patrimonio netto elevato.[3]

Nel settembre 2022 gestisce un patrimonio (AUM) di 39 miliardi di dollari.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Farallon è stata fondata da Tom Steyer nel gennaio 1986 con un capitale iniziale di 15 milioni di dollari.[3] Ed è stata chiamata così in onore delle Isole Farallon al largo della costa della Baia di San Francisco.[2] Prima di avviare Farallon, Steyer aveva lavorato per la società di private equity Hellman & Friedman con sede a San Francisco, come trader di arbitraggio del rischio sotto Robert Rubin presso Goldman Sachs e nel dipartimento fusioni e acquisizioni aziendali di Morgan Stanley.[2][5]

Farallon è stato uno dei primi hedge fund a raccogliere fondi da una università.[6] Nel 1987 Steyer, che ha conseguito la laurea a Yale, si è rivolto all'università perché stanziasse fondi da gestire per Farallon.[7] Col tempo la dotazione di Yale è diminuita a causa delle tariffe addebitate da Farallon. David Swensen, responsabile degli investimenti di Yale, aveva infatti concordato con Tom Steyer che Farallon avrebbe inizialmente gestito un dotazione di Yale senza alcun compenso.[7] Dopo che l'investimento di Yale si rivelò redditizio, molte altre dotazioni universitarie e pensioni iniziarono a investire in hedge fund.[6]

Strategia di investimento[modifica | modifica wikitesto]

Farallon sostiene di essere stato il pioniere degli investimenti a rendimento assoluto, un modello incentrato sui rendimenti potenziali e sui rendimenti adeguati al rischio.[8] Farallon investe in varie classi di attività tra cui investimenti di valore, investimenti creditizi, arbitraggio di fusioni, investimenti legati al settore immobiliare e investimenti diretti sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti.[9] A partire dal 2005, il periodo di gestione varia da due a cinque anni.[3] Secondo Institutional Investor's Alpha, Steyer si considera "un investitore fondamentale orientato alla ricerca, non un trader".[3]

Farallon pratica anche investimenti internazionali "guidati dagli eventi", trovando società internazionali in difficoltà e aiutando le imprese a ristrutturarsi.[10][11][12] Nel 1999, Farallon acquistò una partecipazione diretta in un'azienda calzaturiera argentina, il che contribuì a stabilizzarne la redditività mentre l'Argentina si riprendeva da una crisi economica (1999-2002).[13]

Nel 2002, Farallon acquisì il controllo della Bank Central Asia (BCA), un istituto finanziario indonesiano, per 531 milioni di dollari.[14] A quel tempo, molte delle banche indonesiane erano sull'orlo del collasso a causa dei cattivi prestiti concessi durante il mandato del presidente Suharto e il paese era visto come pericoloso per gli investimenti stranieri.[14] Farallon vendette la sua partecipazione a scopo di lucro nel 2006.[15] Nell'anno precedente l'investimento di Farallon in Indonesia, nel paese erano affluiti 286 milioni di dollari come investimenti diretti esteri. Dopo l'uscita di Farallon, tale cifra è cresciuta fino a 1 miliardo di dollari nel 2007 e 4 miliardi di dollari nel 2008.[3][6]

Nel 2007, Farallon, in collaborazione con Simon Property Group e altri hedge fund, ha acquistato Mills Corp, un fondo di investimento immobiliare.[16] Nel 2022 Farallon è diventato uno dei maggiori azionisti della società di elettronica giapponese Toshiba, con una quota di oltre il 6%,[17] e dal 2021 è anche uno dei primi 10 azionisti di Acceleron Pharma.[18]

Nel marzo 2010, Farallon ha annunciato l'intenzione di riorientare i propri investimenti sull'arbitraggio del rischio e sulle scommesse sul credito e di ridurre la propria esposizione azionaria. Inoltre, l'azienda ha affermato che avrebbe divulgato maggiori informazioni ai clienti per "promuovere una cultura più aperta all'interno degli hedge fund".

Nel 2012 Steyer si è separato dall'azienda ed al suo posto è subentrato Andrew JM Spokes, già partner dell'azienda.[19][20] In precedenza Spokes aveva supervisionato la gestione del portafoglio e la strategia per il subconsulente esclusivo di Farallon, Noonday Global Management.[21] Aveva anche aperto il primo ufficio internazionale di Farallon a Londra nel 1998.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Adam Zoia e Aaron Finkel, Getting a job in hedge funds: an inside look at how funds hire, John Wiley and Sons, 28 gennaio 2008, p. 2, ISBN 978-0-470-22648-3. URL consultato il 31 luglio 2011.
  2. ^ a b c (EN) Adam Lashinsky, California's hedge fund king, in Fortune, 17 settembre 2008. URL consultato il 23 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2011).
  3. ^ a b c d e f (EN) Loch Adamson, Steyer Power, in Institutional Investor, 23 febbraio 2005. URL consultato il 19 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2012).
  4. ^ (EN) Farallon Homepage, in Farallon Capital, 13 ottobre 2022. URL consultato il 13 ottobre 2022.
  5. ^ (EN) Edward Robinson, Tom Steyer Made $3 Billion in Markets, Now Wants Crack at Trump, in Bloomberg, 9 luglio 2019. URL consultato il 21 agosto 2020.
  6. ^ a b c (EN) Sebastian Mallaby, More Money Than God, Penguin Press, 2010.
  7. ^ a b (EN) Geraldine Fabrikant, For Yale's Money Man, a Higher Calling, in The New York Times, 18 febbraio 2007. URL consultato il 26 luglio 2010.
  8. ^ (EN) Adam Lashinsky, Hedge fund VIP Thomas Steyer of Farallon hates to lose money, in CNN, 22 settmbre 2008. URL consultato il 21 agosto 2020.
  9. ^ (EN) Bradley Keoun, Farallon Discloses Takeover Talks With Accredited, in Bloomberg, 21 marzo 2007. URL consultato il 31 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2012).
  10. ^ (EN) Hollie Saltwell, M&A Plays the Trump card: making event driven hedge fund investing great again?, in Aurum. URL consultato il 6 giugno 2021.
  11. ^ (EN) Asset Manager Profiles, su studylib.net. URL consultato il 6 giugno 2021.
  12. ^ (EN) Andrew Spokes, the New Face of Farallon, in Institutional Investor. URL consultato il 6 giugno 2021.
  13. ^ (EN) Today's fund is a pioneer in the hedge fund sector, Uniform Accounting shows the fund hasn't lost its touch, su Valens Research. URL consultato il 6 giugno 2021.
  14. ^ a b (EN) Alex McMillan, 'Masters of the universe' behind BCA sale, in CNN, 20 marzo 2002. URL consultato il 21 agosto 2020.
  15. ^ (EN) Amy Or, Farallon Sells Its Entire Stake in Indonesia Bank, in Wall Street Journal, 29 giugno 2009. URL consultato il 21 agosto 2020.
  16. ^ (EN) Stephen Todd Walker, Wave Theory for Alternative Investments: Riding the Wave with Hedge Funds, Commodities, and Venture Capital, McGraw-Hill Professional, 7 gennaio 2011, ISBN 978-0-07-174286-3. URL consultato il 2 agosto 2011.
  17. ^ (EN) Major Toshiba shareholder Farallon calls on it to solicit buy-out offers, in Reuters, 11 marzo 2022. URL consultato il 6 maggio 2022.
  18. ^ (EN) Farallon Capital Opposes Terms of Merck's Acceleron Takeover, in Bloomberg, 2 novembre 2021. URL consultato il 6 maggio 2022.
  19. ^ (EN) Saijel Kishan, Farallon's Steyer to Step Down as Spokes Named Manager, in Bloomberg, 22 ottobre 2012. URL consultato il 15 novembre 2018.
  20. ^ (EN) Peter Lattman e Michael J. de la Merced, Farallon Capital's Founder to Step Down This Year, in The New York Times, 22 ottobre 2012. URL consultato il 16 novembre 2018.
  21. ^ (EN) Jenny Strasburg, Farallon Names Spokes Co-Managing Partner with Steyer, in Bloomberg. URL consultato il 26 luglio 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Sito ufficiale, su faralloncapital.com. Modifica su Wikidata
  • [faralloncapital.com/ Sito ufficiale]