Family Entertainment and Copyright Act

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Il Family Entertainment and Copyright Act (noto anche con l'acronimo FECA) è un atto legislativo federale varato nel 2005 riguardante il diritto d'autore negli Stati Uniti.

La legge è stata presentata al Senato (109º Congresso degli Stati Uniti) il 25 gennaio 2005 da Orrin Hatch, senatore repubblicano dello Utah, ed è stato firmato dal Presidente George W. Bush il successivo 27 aprile.

Il testo legifera riguardo alle sanzioni, anche con pene carcerarie, per chi viene colto a diffondere materiale protetto da copyright prima che questo sia uscito ufficialmente sul mercato[1] (ad esempio le registrazioni bootleg di film). Le pene vanno da multe fino a duecentocinquantamila dollari a reclusione fino a tre anni per i bootlegger, e fino a dieci per chi li distribuisce[2]. La pirateria digitale viene così equiparata a reati come stupro e rapina a mano armata, cosa che ha destato preoccupazione riguardo alla proporzionalità della pena[2].

La legge inoltre permette l'introduzione di sistemi di monitoraggio gestibili dalle stesse famiglie o genitori[2], per filtrare contenuti giudicabili "immorali"[1].

In passato, Orrin Hatch, Lamar Smith e Patrick Leahy, promotori della legge, si erano distinti nella lotta alla pirateria digitale, e avevano sostenuto anche il Pirate ACT (2004)[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Giacomo Dotta, USA: FECA, nuovo giro di vite anti-pirateria [collegamento interrotto], in WebNews.it, 21 aprile 2005. URL consultato l'11 marzo 2010.
  2. ^ a b c Tommaso Lombardi, Washington, in nome della Famiglia, in Punto Informatico, 21 aprile 2005. URL consultato l'11 marzo 2010.

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