Freeride World Tour

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Freeride World Tour
Sport Freeride
OrganizzatoreFederazione internazionale sci e snowboard e FWT
CadenzaAnnuale
Aperturagennaio
Chiusuraaprile
FormulaCircuito annuale
Sito Internetwww.freerideworldtour.com
Storia
Fondazione2008
Prossima edizioneFreeride World Tour 2024
Spettatori per l'ultima tappa del Freeride World Tour 2010, sotto al monte Bec des Rosses

Il Freeride World Tour (FWT) è un circuito internazionale di competizioni professionistiche di freeride e di sci e snowboard big mountain, che si svolge annualmente dal 2008 in diverse località di montagna nel mondo.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Freeride World Tour è stato fondato nel 1996 in seno alla competizione del Verbier Extreme, che è stato una competizione solo di snowboard fino al 2004. La prima serie di eventi sotto il nome Freeride World Tour ha avuto luogo nel 2008 per iniziativa della Nissan e degli organizzatori di alcune competizioni europee di freeride; vennero fissate cinque tappe e venne posto per premio la più grande cifra mai stabilita per una gara di sci fuoripista. Dal 2013 è il FWT è sponsorizzato da Swatch e The North Face. Nello stesso anno si è fuso con il più vecchio Freeskiing World Tour e il The North Face Masters of Snowboarding, unendo tutti e tre gli eventi in un unico tour globale.

La Federazione internazionale sci e snowboard, sotto la presidenza di Johan Eliasch, ha acquistato il Freeride World Tour nel 2022.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Le competizioni organizzate in seno al FWT sono quattro.

  • Il Freeride World Tour Pro (FWT Pro) è il circuito mondiale di snowboard e sci freeride. Vi partecipano i migliori atleti del globo, che gareggiano su storiche, leggendarie e impegnative montagne in rinomate località sciistiche sparse per tutto il mondo. A volte vengono offerte delle wild card limitate ad atleti affermati che permettono loro di competere senza passare dalle qualificazioni.
  • Il FWT Challenger è l'ultimo passo verso la qualificazione per il circuito FWT Pro. I migliori corridori del FWT Qualifier competono contro gli ultimi classificati del FWT Pro per guadagnarsi un posto nel circuito maggiore dell'anno successivo.
  • Il FWT Qualifier è il circuito di qualificazione mondiale progettato per sviluppare il talento e le capacità degli atleti emergenti. I corridori accumulano punti attraverso 60 eventi organizzati in tutto il mondo, di cui quaranta in Europa. Il sistema di punteggio si basa sulla classifica a stelle degli eventi qualificanti (1-4 stelle) e sulle regioni dell'evento: Regione 1 (Europa, Asia e Oceania) e Regione 2 (Stati Uniti d'America, Canada, Cile e Argentina). I migliori atleti di ciascuna regione sono invitati a competere nel FWT Challenger.
  • Il FWT Junior è il circuito dedicato ai giovani atleti fino a 18 anni, con l'obiettivo di sviluppare i talenti di domani e incoraggiare la partecipazione dei giovani a questo sport.

L'organizzazione del FWT collabora con le scuole di sci per fornire competenza e condividere lo sport del freeride con atleti di tutte le età tramite le FWT Accademies. Queste scuole, organizzate dalla FWT, offrono programmi che vanno da un giorno a una settimana.

La gara[modifica | modifica wikitesto]

La partenza del pendio della Russian Adventure 2009 a Krasnaja Poljana

Sciatori e snowboarder gareggiano in due discipline separate, a loro volta divise nelle categorie maschile e femminile. Ogni tappa del tour vede gareggiare ogni categoria ordinatamente (o solo alcune) secondo un percorso libero che inizia da un cancelletto di partenza sulla cima, o nelle sue vicinanze, di un monte e finisce con il traguardo a valle. Gli atleti sono liberi di scegliere la linea che preferiscono senza tuttavia poterla provare prima della gara – questo vincolo aggiunge difficoltà alla discesa[2]. All'arrivo sono giudicati da una giuria che assegna loro un punteggio da 0 a 100.

I criteri su cui si basano i giudici sono cinque[3][4]:

  • la linea di discesa: viene giudicata la scelta della linea di discesa in base alla sua difficoltà e originalità
  • i salti e le acrobazie: vengono tenuti in considerazione il numero e la qualità dei salti e delle acrobazie affrontati; maggiore è la difficoltà del gesto tecnico, più saranno i punti assegnati
  • la fluidità: ovvero la continuità della discesa; le pause vengono penalizzate mentre la velocità viene premiata
  • il controllo: gli atleti che perdono l'equilibrio o il controllo della sciata vengono penalizzati
  • la tecnica: viene anche giudicata la tecnica di discesa e delle curve.

Alla fine del torneo vengono premiati gli atleti che per ogni categoria hanno ottenuto un miglior punteggio totale rispetto alle quattro migliori discese[5].

Tappe[modifica | modifica wikitesto]

Nella seguente tabella sono indicate le tappe di ogni edizione:[6][7][8][9][10][11][12][13]

Tappe FWT 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
Bandiera della Spagna Baqueira Beret
Bandiera della Francia Chamonix
Bandiera dell'Italia Courmayeur 1 1 1
Bandiera degli Stati Uniti Crested Butte
Bandiera dell'Austria Big Mountain Fieberbrunn 1 1
Bandiera degli Stati Uniti Haines, Alaska
Bandiera del Giappone Hakuba 2 4
Bandiera del Canada Kicking Horse-Golden 4
Bandiera degli Stati Uniti North Face Masters Kirkwood 3
Bandiera degli Stati Uniti Mammoth Challenge
Bandiera degli Stati Uniti Revelstoke
Bandiera della Norvegia Røldal Freeride Challenge
Bandiera degli Stati Uniti North Face Masters Snowbird
Bandiera della Russia Russian Adventure Soči 1
Bandiera degli Stati Uniti Tramface Squaw Valley
Bandiera della Svizzera Nissan Freeride Sankt Moritz 1
Bandiera della Georgia Tetnuldi Georgia Pro [14]
Bandiera della Francia Nissan Freeride Tignes
Bandiera di Andorra Swatch Freeride Vallnord-Ordino Arcalís •• 5
Finale
Bandiera della Svizzera Xtreme de Verbier 4 6

Legenda
1 : Solo uomini.
2 : 2018 - Rimpiazzata da Kicking Horse il 7 febbraio.
3 : Solo sci.
4 : Annullata a causa della Pandemia da COVID-19.
5 : Con il calendario 2021 seriamente modificato dalla pandemia, gli organizzatori hanno deciso di aggiungere, a fine febbraio, un secondo round di gare a Ordino-Arcalis.
6 : 2023 - Nessuma tappa finale a causa delle condizioni meteorologiche (forti raffiche di vento e neve).

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Matt Annetts, Mitch Toelderer e, sopra, Xavier de Le Rue sul podio del FWT 2010. De Le Rue è il vincitore del maggior numero di edizioni della competizione per la disciplina snowboard maschile.

Sono presenti due discipline, sci e snowboard, ognuna con le categorie maschili e femminili:[15]

Anno Sci Snowboard
Uomini Donne Uomini Donne
2008 Bandiera della Svezia Henrik Windstedt Bandiera degli Stati Uniti Elyse Saugstad Bandiera della Francia Xavier de Le Rue Bandiera della Svizzera Ruth Leisibach
2009 Bandiera della Francia Aurélien Ducroz Bandiera della Norvegia Ane Enderud Bandiera della Francia Xavier de Le Rue Bandiera degli Stati Uniti Susan Mol
2010 Bandiera della Francia Candide Thovex Bandiera della Norvegia Ane Enderud Bandiera della Francia Xavier de Le Rue Bandiera della Germania Aline Bock
2011 Bandiera della Francia Aurélien Ducroz Bandiera della Svezia Janette Hargin Bandiera dell'Austria Mitch Tölderer Bandiera della Francia Anne-Flore Marxer
2012 Bandiera della Svezia Reine Barkered Bandiera della Svezia Christine Hargin Bandiera della Francia Jonathan Charlet Bandiera degli Stati Uniti Maria DeBari
2013 Bandiera degli Stati Uniti Drew Tabke Bandiera dell'Austria Nadine Walkner Bandiera degli Stati Uniti Ralph Backstrom Bandiera della Francia Élodie Mouthon
2014 Bandiera della Francia Loïc Collomb-Patton Bandiera dell'Austria Nadine Walkner Bandiera della Svizzera Emilien Badoux Bandiera degli Stati Uniti Shannan Yates
2015 Bandiera degli Stati Uniti George Rodney Bandiera dell'Austria Eva Walkner Bandiera della Francia Jonathan Charlet Bandiera della Svizzera Estelle Balet[16]
2016 Bandiera della Francia Loïc Collomb-Patton Bandiera dell'Austria Eva Walkner Bandiera degli Stati Uniti Sammy Luebke Bandiera della Svizzera Estelle Balet
2017 Bandiera della Francia Léo Slemett Bandiera dell'Austria Lorraine Huber Bandiera degli Stati Uniti Sammy Luebke Bandiera della Francia Marion Haerty
2018 Bandiera della Svezia Kristofer Turdell Bandiera dell'Italia Arianna Tricomi Bandiera degli Stati Uniti Sammy Luebke Bandiera dell'Austria Manuela Mandl[17]
2019 Bandiera dell'Italia Markus Eder Bandiera dell'Italia Arianna Tricomi Bandiera della Francia Victor de Le Rue Bandiera della Francia Marion Haerty
2020[18] Bandiera degli Stati Uniti Isaac Freeland Bandiera dell'Italia Arianna Tricomi Bandiera degli Stati Uniti Nils Mindnich Bandiera della Francia Marion Haerty[19]
2021 Bandiera della Svezia Kristofer Turdell Bandiera della Svizzera Elisabeth Gerritzen Bandiera della Francia Victor de Le Rue Bandiera della Francia Marion Haerty
2022 Bandiera dell'Austria Maxime Chabloz Bandiera della Nuova Zelanda Jessica Hotter Bandiera degli Stati Uniti Blake Moller Bandiera della Francia Tiphanie Perrotin
2023 Bandiera dell'Austria Valentin Rainer Bandiera del Canada Justine Dufour-Lapointe Bandiera della Francia Ludovic Guillot-Diat Bandiera del Canada Katie Anderson
2024

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Colonna, pp. 232-233.
  2. ^ Alberto Dolfin, Freeride World Tour, ci siamo A Courmayeur la tappa italiana, in La Stampa, 21 gennaio 2013. URL consultato il 19 luglio 2013.
  3. ^ Andrea Chatrian, I funamboli dello sci si sfidano sul Bianco, in La Stampa, 19 gennaio 2013. URL consultato il 19 luglio 2013.
  4. ^ (EN) RULES & TOOLS JUDGING (PDF), su freerideworldtour.com, Freeride World Tour. URL consultato il 19 luglio 2013.
  5. ^ FWT rules & tools, p. 10.
  6. ^ Francesco Macchi, Il Freeride World Tour annuncia la terza stagione, su Neve Italia, 1º ottobre 2009. URL consultato il 14 marzo 2013.
  7. ^ Freeride World Tour calendario 2011, su skimag.it, 8 dicembre 2010. URL consultato il 14 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  8. ^ (EN) The Swatch Freeride World Tour 2012 starts this week in Revelstoke, Canada (PDF), su freerideworldtour.com, Freeride World Tour, 5 dicembre 2011. URL consultato il 14 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2013).
  9. ^ (EN) Programma ufficiale 2013, su freerideworldtour.com, Freeride World Tour. URL consultato il 16 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2012).
  10. ^ (EN) FWT 2014 competition schedule announced, su freerideworldtour.com, Freeride World Tour. URL consultato il 19 luglio 2014.
  11. ^ (EN) Announcement of the full calendar 2015, su freerideworldtour.com, Freeride World Tour, 8 aprile 2014.
  12. ^ (EN) FWT20 dates have dropped!, su freerideworldtour.com, Freeride World Tour, 1º ottobre 2019. URL consultato il 4 novembre 2019.
  13. ^ (EN) FWT 2023 Calendar Announced, su freerideworldtour.com, Freeride World Tour, 5 ottobre 2022. URL consultato l'11 ottobre 2022 (archiviato il 5 ottobre 2022).
  14. ^ Une étape en Géorgie au calendrier du Freeride World Tour 2024, su L'Équipe, 12 ottobre 2023. URL consultato il 13 ottobre 2023..
  15. ^ (EN) Rankings, su freerideworldtour.com, Freeride World Tour. URL consultato il 31 marzo 2014.
  16. ^ Dramma nello snowboard: una valanga travolge e uccide la campionessa del mondo Balet, su Repubblica.it. URL consultato il 19 aprile 2016.
  17. ^ (EN) Rankings - Freeride World Tour 2018, su freerideworldtour.com. URL consultato il 17 gennaio 2019.
  18. ^ Non è stata disputata la finale in Svizzera, poiché, caso unico nella storia del "Freeride World Tour", furono interrotte tutte le attività sportive nel paese elvetico dall'11 marzo 2020 per la diffusione pandemica globale del Coronavirus (COVID-19). Fonte: (SV) Freeride World Tour: la dernière manche à Verbier annulée, su lequipe.fr, 13 marzo 2020. URL consultato il 15 marzo 2020.
  19. ^ (SV) Finalen: Freeride World Tour Inställd, su freeride.se, 13 marzo 2020. URL consultato il 15 marzo 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Martino Colonna, Le gare di freeride, in Freeride - scivolare liberi nella neve con sci, snowboard e telemark, Hoepli Editore, 2012, pp. 230-236, ISBN 978-88-203-5060-4.
  • Giulio Caresio, Intervista a Nicolas Hale-Woods. Tutta la storia del Freeride World Tour, in ALP, n. 288, aprile 2013, pp. 18-29.
  • (EN) Pro Freeriders Board, FWT rules & tools (PDF), 2013. URL consultato il 21 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2013).

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