Eugenio Santoro (medico)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Eugenio Santoro (Roma, 29 marzo 1938) è un chirurgo italiano, specializzato nella chirurgia oncologica e nei trapianti di fegato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Roma nel 1938 da famiglia calabrese, si è laureato presso la Sapienza nel 1962, ottenendo la libera docenza nel 1968. Ha fatto stage di studio all'estero in Svezia, in Francia e negli Stati Uniti.

Ha svolto tutta la sua vita professionale a Roma. Dopo essere stato per dieci anni allievo e assistente del prof. Paride Stefanini, a partire dal 1976 ha diretto per oltre trent'anni le divisioni di chirurgia generale e i dipartimenti chirurgici degli ospedali romani Cristo Re, Regina Elena e San Camillo, operando oltre 20 000 malati soprattutto per patologie oncologiche digestive.

Ha svolto la propria attività professionale privata dal 1969 presso la Clinica Pio XI di Roma. Ha operato su invito all'estero (Portogallo, Argentina, India) e in molti ospedali di città italiane

Ha insegnato presso la Sapienza, la Cattolica e Unitelma. È stato componente del CdA dell'Università "Tor Vergata" e di UniTelma Sapienza, nonché membro del Comitato per la Biologia e la Medicina del CNR.

Nel 2001 ha creato un centro trapianti di fegato all'istituto Regina Elena, dove ha realizzato il primo trapianto epatico in Italia in un paziente sieropositivo[1]. Nel 2004 gli viene conferita la Medaglia d'oro della Sanità pubblica.

È stato presidente dell'Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani dal 1993 al 1996[2], presidente della Società Italiana di Chirurgia dal 1998 al 2000[3] e Presidente della International Gastric Cancer Association dal 2005 al 2007[4].

È stato prima membro e poi vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità dal 1998 al 2014[5][6][7].

È presidente della Fondazione San Camillo-Forlanini dal 2012[8]. Ha fondato nel 2001 l'Accademia Romana di Chirurgia.

È membro onorario di molte società scientifiche di Paesi esteri e dei board di riviste scientifiche nazionali e internazionali di chirurgia. Ha presieduto congressi italiani e internazionali di chirurgia.

È autore di oltre duecento pubblicazioni scientifiche su argomenti di chirurgia e oncologia e di sette monografie.

Ha anche pubblicato saggi e articoli di storia, sociologia, politica e due romanzi.

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

  • Peccato capitale. La droga a Roma (1982), con Anna Maria Mammoliti, Antonio Manca e prefazione di Pierluigi Severi, Bari Edizioni Dedalo, ISBN 9788822037497. (Premio Fregene)
  • Il sole sorge ad Oriente (1987), Nuova Editrice Scientifica Romana
  • Cento anni di Chirurgia (2000), Nuova Editrice Scientifica Romana. (Premio Palasciano)
  • Dirsi addio (2006), Rubbettino Editore
  • Profondo Sud (2009), Calabria Letteraria Ed.
  • De Senectute 2016 (2018), Edizioni Ponte Sisto
  • Medicina e Chirurgia al tempo degli Etruschi (2019), Edizioni Ponte Sisto.
  • Annus Horribilis (2020), Edizioni Ponte Sisto
  • Andare a Reykjavik (Romanzo, 1995), Ed: Mancosu.
  • I Segreti del Violino ( Romanzo, 2014), Edizioni Albatros

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 15 dicembre 2004[9]
Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Frischia, Cade una frontiera, primo trapianto di fegato su un sieropositivo, in Corriere della Sera, 1º ottobre 2002. URL consultato il 27 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  2. ^ ACOI news n. 96, pag. 30. Archiviato il 4 ottobre 2013 in Internet Archive.
  3. ^ Chirurgia: Eugenio Santoro nuovo Presidente Società Italiana.
  4. ^ Council Meeting Minutes May 4, 2005.
  5. ^ Il nuovo Consiglio superiore di sanità (2006)., su regioni.it. URL consultato il 23 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  6. ^ Insediato il nuovo Consiglio superiore di sanità (2010).
  7. ^ CSS: il nuovo organigramma (2013).
  8. ^ Fondazione "San Camillo"., su scamilloforlanini.rm.it. URL consultato il 25 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2017).
  9. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  10. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Santoro Chirurgia Web Site, su santorochirurgia.it. URL consultato l'11 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2014).
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Eugenio_Santoro_(medico)&oldid=139042285"