Erminia Ferrari
Erminia Ferrari (Taormina, 4 novembre 1931) è un'ex modella, costumista e scenografa italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di un direttore d'albergo che lavorava nelle allora colonie italiane d'Africa, ha vissuto con la famiglia in Libia e in Etiopia.[1]
Nel 1950, si trasferì a Roma dove trovò lavoro come indossatrice per diverse sartorie romane e, infine, nell'atelier di Roberto Capucci.[2]
Il 14 luglio 1955 si sposò con l'attore Nino Manfredi (al quale rimase legata fino alla morte di quest'ultimo,[3] il 4 giugno 2004).
Dopo la nascita dei tre figli, la Ferrari ha lavorato nel mondo dello spettacolo, accanto al marito, sia come costumista[4][5] che come scenografa.[6]
Dall'aprile 2006[2] sostenne la raccolta di fondi per l'associazione onlus Viva la Vita, della quale è presidente onoraria,[7] che si occupa dei malati di sclerosi laterale amiotrofica,[8] ma già durante la degenza ospedaliera del marito, colpito da ictus, manifestò la sua sensibilità verso le persone affette da malattie invalidanti parlandone nella trasmissione televisiva Report.[7]
Citazioni
[modifica | modifica wikitesto]«Nino è stato un grande amore. Lo seguivo nella sua vita artistica; i miei racconti, il mio vissuto erano divenuti parte nella sua vita da cui Nino ha tratto qualche ispirazione per i suoi film. Anche io ho fatto intensi viaggi nella sua mente, l’ho percepito profondamente nella sua personalità, nel suo modo di essere. Nino osservava e immagazzinava qualsiasi cosa per trarne spunti per la propria arte[1].»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Erminia Manfredi: per amore, solo per amore - Female World - Il blog delle donne, in Female World - Il blog delle donne, 22 marzo 2016. URL consultato il 28 settembre 2017.
- ^ a b Erminia Ferrari Manfredi, quante risate con il mio Nino, in Famiglia Cristiana. URL consultato il 28 settembre 2017.
- ^ Emilia Costantini, Erminia Manfredi: «Sposai Nino dopo essere stata truffata. Le scappatelle? Lo chiamavo Zorro», in Corriere della Sera. URL consultato il 29 settembre 2017.
- ^ Erminia Ferrari Manfredi, su IMDb. URL consultato il 28 settembre 2017.
- ^ Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, Questo e quello (1983), su mymovies.it. URL consultato il 28 settembre 2017.
- ^ Aldo Bernardini, Nino Manfredi, Gremese Editore, 1999, pp. 217, 218, 220, ISBN 9788877423696. URL consultato il 28 settembre 2017.
- ^ a b Viva la Vita onlus | Testimonial, su www.wlavita.org. URL consultato il 29 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2017).
- ^ VivalaVitaonlusYT, Laura Lattuada intervista Erminia Manfredi, su YouTube, 2 aprile 2013. URL consultato il 29 settembre 2017.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Erminia Ferrari, su IMDb, IMDb.com.