Equus namadicus

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Equus namadicus
Cranio di Equus namadicus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Perissodactyla
Famiglia Equidae
Genere Equus
Specie Equus namadicus

Il cavallo del Narmada (Equus namadicus) è un equide estinto, vissuto nel Pleistocene inferiore - medio (circa 1,5 - 0,5 milioni di anni fa). I suoi resti fossili sono stati ritrovati in India.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo equide estinto era di grandi dimensioni, di taglia simile a quella dei più grandi esemplari della specie attuale Equus caballus. Il cavallo del Narmada è noto principalmente per alcuni crani, piuttosto simili per forma e dimensioni a quelli del cavallo odierno. I molari superiori di Equus namadicus erano dotati di protoconi allungati, mentre i molari inferiori erano dotati di ectoflexidi bassi, al contrario di altre specie come Equus stenonis ed Equus graziosii.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Equus namadicus venne descritto da Augusto Azzaroli nel 1982; i fossili attribuiti a questa specie erano stati precedentemente considerati appartenere a un'altra specie di equidi indiani, Equus sivalensis. Tuttavia, un riesame dei resti ha indicato alcune differenze tra questi fossili e l'esemplare tipo di E. sivalensis, leggermente più piccolo e ritrovato in terreni di epoca successiva. I fossili di E. namadicus provengono da sedimenti alluvionali della valle del fiume Narmada, in India centrale. L'esemplare tipo di E. namadicus è conservato nel Museo di Storia Naturale di Londra.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Azzaroli A. 1982. On Villafranchian Palaearctic Equids and their allies. Palaeontographia Italica, 72: 74-97.
  • Biswas S.; Sonakia A.; Sitaramaiah Y., 2005: A skull of Equus namadicus from the middle Pleistocene alluvial deposits of Narmada Valley. Journal of the Geological Society of India 66(4): 438-444

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