Enrico Parri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Enrico Parri

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato1948 –
1949
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
repubblicano
CollegioCUN
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPRI
Titolo di studioLicenza media superiore

Enrico Parri (Scansano, 10 gennaio 1902 – ...) è stato un politico e sindacalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Candidato nelle liste del Partito Repubblicano Italiano alle elezioni politiche del 1948, risultò eletto nel Collegio unico nazionale, ma nel giugno 1949 la sua elezione fu dichiarata nulla in seguito al riconteggio delle schede che determinò l'assegnazione del seggio alla sua compagna di partito Mary Chiesa Tibaldi, eletta nel collegio di Pisa.[1]

Nel 1949, insieme a Giuseppe Canini, fu nominato segretario della Federazione Italiana del Lavoro, la neocostituita organizzazione sindacale ad opera di esponenti del PSLI e del PRI fuorusciti dalla CGIL. L'anno seguente, quando la FIL si fuse con la Libera CGIL fondando la CISL, Parri scelse di aderirvi in polemica con il segretario del PRI Ugo La Malfa, venendo per questo espulso dal partito.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Relazione della Giunta delle elezioni dell'8 giugno 1949 (PDF), su legislature.camera.it. URL consultato il 14 marzo 2015.
  2. ^ Dalla Libera CGIL alla CISL 1948-1950 (PDF), su tosc.cgil.it. URL consultato il 14 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]