Mary Tibaldi Chiesa

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Mary Chiesa Tibaldi

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato1949 –
1953
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
repubblicano
CollegioPisa
Incarichi parlamentari
  • Membro della VI Commissione (Istruzione e belle arti)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPRI
Titolo di studioLaurea in lettere e filosofia
Professionescrittrice

Mary Tibaldi Chiesa (Milano, 28 aprile 1896Milano, 23 giugno 1968) è stata una scrittrice, traduttrice e politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mary Chiesa era figlia di Eugenio Chiesa[1], uno dei fondatori del Partito Repubblicano Italiano (PRI) nel 1895. Fu attiva come pubblicista e fu una scrittrice molto prolifica. Pubblicò numerosi scritti di divulgazione musicale, varie biografie di musicisti, oltre a traduzioni, manuali, libretti, libri per ragazzi[1]. Candidata nelle liste del PRI alle elezioni politiche del 1948, venne dichiarata eletta nel giugno del 1949 in seguito al riconteggio delle schede, dopo che in un primo momento il seggio era stato assegnato al suo compagno di partito Enrico Parri, e in conseguenza dell'elezione di Randolfo Pacciardi al collegio unico nazionale.[2][3]

Europeista e mondialista convinta, la Tibaldi Chiesa fu strenua sostenitrice del necessario superamento della dimensione dello Stato nazionale e propugnatrice della nascita di una federazione continentale. Come ha sottolineato Silvio Berardi, per Mary Tibaldi Chiesa "la nascita degli Stati Uniti d'Italia, secondo gli insegnamenti di Cattaneo, diveniva la condicio sine qua non per il raggiungimento dell'obiettivo finale: gli Stati Uniti d'Europa"[4].

Fu membro dell'Ordine massonico misto internazionale Le Droit Humain[5].

Opere (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • Come una fiaba: romanzo, Milano: Treves, 1928
  • Figli delle muse: Romanzo, Milano: Baldini e Castoldi, 1930
  • A tutte le allodole deve crescere il ciuffo: romanzo per giovanette di sedici anni e più, Ed. Genio, 1952

Biografie di musicisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Schubert: la vita, l'opera, Milano; Roma: Treves : Treccani : Tumminelli, 1932
  • Vita romantica di Liszt, Milano: Treves, 1937
  • Cimarosa e il suo tempo, Milano: Aldo Garzanti già Fratelli Treves, 1939
  • Paganini: la vita e l'opera, Milano: Garzanti, 1940
  • Ciaikovsky: la vita e l'opera, Milano Garzanti, 1943

Letteratura per l'infanzia[modifica | modifica wikitesto]

  • La principessa nera e il soldato senza paura; illustrato da Vsevolod Nicùlin, Milano: O. Cibelli, 1940
  • I tre giganti; illustrato da Vsevolod Nicùlin, Milano: O. Cibelli, 1940
  • L'oro fatale: miti e leggende del Nord trascritti dall'Edda e dalle antiche saghe scandinave, danesi e islandesi, Milano: U. Hoepli, 1953; IV edizione: Milano: Edizioni della Terra di mezzo, 2009, ISBN 978-88-86026-75-8
  • Fiabe e leggende di ogni paese, Bologna: Carroccio, 1961
  • Le fate: fiabe celebri, Milano: Signorelli, 1963
  • Leggende della Valle d'Aosta; narrate da Mary Tibaldi Chiesa, Milano: Signorelli, 1963
  • Le mille e una notte; nuova trascrizione di Mary Tibaldi Chiesa, Milano: Hoepli, 1979, ISBN 88-203-0488-0
  • I mille e un giorno: antiche novelle orientali; nuova versione di Mary Tibaldi Chiesa, Milano: Hoepli, 1981, ISBN 88-203-0487-2
  • Letteratura infantile, Milano: Garzanti, 1965
  • Riduzioni per la collana La Scala d'oro, Torino: UTET:

Versi per musica[modifica | modifica wikitesto]

  • Traduzione italiana de "Furst Igor" di A. Borodin, Paris: London; New York: Bessel & co; Berlin; Leipzig: Breitkopf & Hartel, 1926
  • Traduzione italiana de "Arabische melodie" di A. Borodin, Paris: London; New York: Bessel & co; Berlin; Leipzig: Breitkopf & Hartel, 1926
  • Meriggio: Per canto e pianoforte, musica di Guido Farina, Milano: G. Ricordi e C., 1934
  • Nuvole: per canto e pianoforte, musica di Alberto D'Erasmo, Milano: G. Ricordi e C., 1934
  • Versione ritmica italiana di Il cammino invisibile (Der unsichtbare weg), opera lirico-drammatica di Luigi Malatesta, 1948
  • Traduzione delle Liriche di Robert Burns su antiche arie scozzesi, Venezia: Fondazione Giorgio Cini, Centro di cultura e civiltà, 1958

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Tibaldi-Chièsa, Mary, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Relazione della Giunta delle elezioni dell'8 giugno 1949 (PDF), su legislature.camera.it. URL consultato il 14 marzo 2015.
  3. ^ Ministero dell'interno, Archivio storico delle elezioni
  4. ^ S. Berardi, Mary Tibaldi Chiesa. Tra integrazione europea e riforma delle Nazioni Unite, presentazione di G. Rossi, Roma, Aracne, 2018, p. 76.
  5. ^ Roberto Randellini, Ottavio Ulderico Zasio (PDF), in Il Risveglio Iniziatico, n. 6, Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis, giugno 2020, p. 7.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Silvio Berardi, Mary Tibaldi Chiesa. La prima donna repubblicana in Parlamento, tra cooperazione internazionale e mondialismo; presentazione di Gianluigi Rossi, introduzione di Neva Pellegrini Baiada, Milano, FrancoAngeli, 2012, ISBN 9788820408442;
  • Silvio Berardi, Mary Tibaldi Chiesa. Tra integrazione europea e riforma delle Nazioni Unite; presentazione di Gianluigi Rossi, Canterano, Aracne, 2018, ISBN 9788825510607.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN67366023 · ISNI (EN0000 0001 1068 7801 · SBN CFIV036581 · BAV 495/320081 · LCCN (ENnr93027157 · GND (DE1031387838 · BNE (ESXX1453417 (data) · J9U (ENHE987007458791105171 · NDL (ENJA00526770 · CONOR.SI (SL48517987 · WorldCat Identities (ENlccn-nr93027157