Enoplocerus armillatus

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Enoplocerus armillatus
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Superfamiglia Cerambycidae
Sottofamiglia Prioninae
Genere Enoplocerus
Specie Enoplocerus armillatus

Enoplocerus armillatus è un coleottero appartenente alla superfamiglia Cerambycidae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La specie presenta un forte dimorfismo sessuale ed è tra le più grandi all’interno di questa famiglia. Le femmine raggiungono una lunghezza massima di 70-80 millimetri, mentre i maschi, dotati di forti mandibole, arrivano intorno ai 110-120 millimetri, sebbene siano stati catturati campioni di 150mm. Caratteristiche tipiche sono le antenne sono molto lunghe e tendenzialmente nere, le elitre marroncino pallido, le zampe anteriori spesse e quattro spine appuntite su entrambi i lati del protorace. Ha abitudini diurne ed è frugivoro, tuttavia non disdegna la resina degli alberi. Le larve, invece, si nutrono di materiali in decomposizione.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La presenza di E. armillatus è riscontrabile in Argentina, Colombia, Guyana francese, Guyana, Venezuela, Trinidad e Tobago, Ecuador, Perù, Brasile, Bolivia, Paraguay, Panama e Suriname.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Enoplocerus armillatus preferisce zone asciutte o parzialmente umide, con un’altezza variabile tra 0 e 1200 m.

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